Per realizzare la versione salata ho rivisitato la ricetta dolce delle Sorelle Simili (trovate la ricetta QUI) realizzando un pan brioche morbidissimo che ho farcito con un ripieno molto ricco. Alla mortadella ho abbinato i pistacchi di Stigliano e il caciocavallo, un connubio di sapori assolutamente delizioso!
I pistacchi di Stigliano sono pregiati al pari dei famosissimi pistacchi di Bronte e sono coltivati dall’azienda Ricciuti, l’unica che produce questo meraviglioso frutto in Basilicata. Il pistacchieto di 30 ettari è situato a Stigliano, in provincia di Matera, a 350 m sul livello del mare e, grazie alle mani sapienti dei proprietari, ogni anno vengono raccolgono quintali di pistacchi commercializzati in tutta Italia.
Il Caciocavallo vaccino è un formaggio tipico dell’Italia del sud, ha una stagionatura breve e sapore dolce; è ottimo gustato al naturale, con il miele e le confetture oppure tagliato a fette e grigliato, è perfetto per condire la pasta al forno e per farcire lievitati. Un prodotto versatile dal gusto gentile.
Ringrazio Sudrise, azienda con la quale collaboro da un paio di mesi, che sta facendo conoscere a me e, tramite il mio blog, a tutti voi, tantissime eccellenze italiane, una ricchezza che ci permette di essere conosciuti in tutto il mondo. Potete trovare questi e tanti altri prodotti sul loro sito e-commerce, cliccando QUI.
Ora andiamo in cucina a preparare la nostra Angelica salata.
Ingredienti
Per il lievitino
135 g di Farina Manitoba
13 g di Lievito di Birra fresco
80 g di Acqua tiepida
1 cucchiaino di Malto o miele
Per l’impasto
200 g di Farina Manitoba
200 g di Farina 00
120 g di Latte
40 g di Olio extra vergine di oliva
100/130 g di Acqua
10 g di Sale
Per la farcitura
150 g di Mortadella di Bologna DOP
100 g di Pistacchi di Stigliano
150 g di Caciocavallo vaccino
Procedimento
Prepariamo il lievitino
Sbriciolate il lievito in una ciotola, unite l’acqua e fatelo sciogliere. Aggiungete la farina, il malto (o miele) e impastate il tutto fino ad ottenere un panetto liscio. Fate un taglio a croce, coprite con la pellicola e fate lievitare per 45 minuti.
Nel frattempo prepariamo l’impasto
In una ciotola capiente unite le farine, l’acqua e il latte. Impastate il tutto per alcuni minuti poi unite l’olio, il sale e fate incorporare.
Lavorate l’impasto per qualche minuto, poi unite il lievitino in piccoli pezzi e continuate a lavorare il tutto amalgamando gli ingredienti fino a creare un impasto liscio e omogeneo.
Ponetelo in una ciotola, fate il taglio a croce e copritelo con pellicola alimentare, deve lievitare per due ore o fino al raddoppio del suo volume.
Tagliate a piccoli cubetti (4/5 mm) il caciocavallo e la mortadella, tritate grossolanamente i pistacchi.
Trascorso il tempo necessario, versate l’impasto su un tagliere e, senza lavorarlo, stendetelo con un mattarello fino a formare un rettangolo dello spessore di 5 mm. Distribuite sull’impasto i dadini di mortadella, il caciocavallo e 60 g di pistacchi tritati. Arrotolate l’impasto sul lato più lungo formando un cilindro.
Tagliate il rotolo a metà e separatelo in due parti. Intrecciatele insieme cercando di tenere la parte tagliata verso l’alto. Con la treccia che avete creato formate una ciambella e adagiatela su una leccarda rivestita di carta da forno.
Fatela lievitare per 1 ora in un luogo tiepido.
Cuocete l’Angelica salata con mortadella, pistacchi e caciocavallo in forno preriscaldato a 180° per 30/35 minuti. A cottura ultimata, sfornatela e fatela intiepidire.
L’Angelica salata è pronta, regalatela agli amici, servitela come antipasto o nei buffet, oppure utilizzatela come centrotavola decorandola con un fiocco colorato.
Note
Post realizzato in collaborazione con Sudrise
Se amate i lievitati come me, provate anche la pizza in teglia e le focaccia senza impasto ad alta idratazione.
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