Pasta e Patate come una volta

Ci sono dei piatti indissolubilmente legati alla memoria, a nostalgici ricordi mai sopiti, e uno di questi è la pasta e Patate come si faceva una volta, o perlomeno come lo faceva mia nonna. Certo c’erano le stufe a legna e quell’atmosfera perduta in cucina è difficile da ricreare, però questo piatto, ogni volta che mi accingo a prepararlo, risveglia in me quei sapori perduti e i profumi degli ortaggi appena raccolti, coltivati con amore e fatica, del tutto naturali, portati a tavola con il sorriso, la dolcezza, facendo dimenticare quei tempi duri sì, ma pieni di vita e di valori. La pasta e Patate, come una volta, quando ero bambino, continua a nutrire il mio spirito di selvaggia bellezza e di ricordi sfumati in bianco e nero.

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  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

200 g Patate
180 g Pasta
1 ciuffo Sedano (Solo le foglie)
1 Peperone verde
Mezza Cipolla
10 Pomodorini (Oppure 4 cucchiai di passata)
1 spicchio Aglio
3 rametti Timo (Oppure Rosmarino)
1 ciuffo Prezzemolo
1 pizzico Pepe nero
2 cucchiai Pecorino grattugiato (Oppure Parmigiano Reggiano)

Strumenti

1 Tagliere
1 Tegame in acciaio

Preparazione

Mia nonna metteva il Rosmarino al posto del Timo che io preferisco. Scegliete preferibilmente Patate a pasta bianca, più delicate. Per la pasta, di solito uso gli spaghetti integrali di Farro Bio spezzati a mano, ma se preferite usate quella che più vi piace e meglio se di piccolo formato. Escluderei la pasta all’uovo.

Fate un bel trito fine di Cipolla, Aglio, Peperone, le foglie di Sedano e quelle di Timo. Tritate anche il Prezzemolo e tenetelo da parte. Va aggiunto alla fine.

Riducete a cubetti le Patate. Non fateli troppo grandi, si cuociono prima e, a mio avviso, si gustano meglio con la pasta.

Nel tegame dai bordi alti, fate soffriggere dolcemente, per 1/2 minuti circa, con 2/3 cucchiai di olio E.V.O., il trito aromatico. Deve solo appassire, dunque evitate di farlo imbiondire.

Aggiungete le Patate a cubetti. Fatele insaporire, a fuoco più vivace, per un minuto circa mescolando bene.

A questo punto, aggiungete un bicchiere colmo di acqua, un pizzico di Pepe nero, e lasciate bollire, mescolando di tanto in tanto, fino a ché si ritiri. Magari assaggiate un cubetto di Patate. Deve essere cotta appena.

Aggiungete adesso i Pomodorini, o la passata, e altra acqua sufficiente a cuocere la pasta. Regolate di sale e portate a bollore.

Fate bollire 2/3 minuti e poi tuffate la pasta. Il risultato deve essere una minestra non troppo brodosa.

Servite la pasta e Patate ben calda cospargendola con il Prezzemolo tritato, un filo di buon olio E.V.O., e il Pecorino grattugiato.

La pasta e Patate come una volta, si può fare anche nella versione in bianco, escludendo quindi il Pomodoro. In questo caso consiglio, per una minestra decisamente più saporita, di aggiungere alla fine l’Aglio fritto con il suo olio, escludendolo quindi dal soffritto iniziale.

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