N’briachelle: le ciambelline al vino della Tuscia

Le n’briachelle, le ciambelline al vino della Tuscia, sono dei piccoli biscotti ricoperti di zucchero tipici del Lazio.

Quando si dice finire a tarallucci e vino di solito si mangiano proprio queste ciambelline, che prendono nomi diversi a seconda della zona. Nella Tuscia vengono chiamate appunto n’briachelle, un modo scherzoso per spiegare che vengono preparate con il vino oltre che esservi “pucciate”.

Questa ricetta l’ho preparata in diretta insieme ad altri 20 tra blogger e giornalisti per un progetto organizzato dalla Camera di Commercio di Rieti e Viterbo e Azienda speciale Centro Italia nell’ambito del progetto “Turismo e Cultura” per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio e nello stesso tempo far conoscere i luoghi in cui sono realizzati i prodotti tipici protagonisti delle ricette che si andranno a realizzare On Line.

Queste ciambelline sono impastate senza uova e hanno come legante solo il vino e l’olio della Tuscia. Come vino è stato utilizzato il Cannaiola di Marta, un vino antichissimo. I vitigni della Cannaiola vengono coltivati da tempo immemorabile nel territorio di Marta e nei territori limitrofi di Capodimonte e Tuscania a sud-ovest del lago di Bolsena.

Se anche voi adorate i biscotti perfetti come fine pasto, da intingere in un buon bicchiere di vino, non potete che provare questi dolcetti:

N'briachelle: le ciambelline al vino della Tuscia
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni70 ciambelline
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti per le n’briachelle

500 g farina 00
150 g zucchero
135 g vino rosso (Cannaiola di Marta)
125 g olio extravergine d’oliva
10 g lievito in polvere per dolci
q.b. semi di anice
1 pizzico sale
q.b. zucchero semolato (per decorare)

50,59 Kcal
calorie per porzione
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  • Energia 50,59 (Kcal)
  • Carboidrati 8,19 (g) di cui Zuccheri 3,11 (g)
  • Proteine 0,80 (g)
  • Grassi 1,74 (g) di cui saturi 0,24 (g)di cui insaturi 0,00 (g)
  • Fibre 0,16 (g)
  • Sodio 5,92 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 14 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Preparazione delle n’briachelle

Alcune ore prima di preparare le n’briachelle mettete i semi di anice a bagno nel vino. Se non gradite i semini all’interno dei biscotti, filtrate il vino con un colino fine appena prima di impastare i biscottini.

Versate lo zucchero in una ciotola, aggiungete l’olio extravergine di oliva, il vino aromatizzato con i semi d’anice e il pizzico di sale. Mescolate con una frusta per sciogliere un pochino lo zucchero.

Iniziate ad inserire la farina setacciata insieme al lievito mescolando inizialmente con una spatola, poi con le mani. Non è detto che la dobbiate utilizzare tutta, dipende molto dall’umidità della farina stessa. Dovete ottenere un composto morbido ma non appiccicoso. Io nella stragrande maggioranza dei casi ne devo aggiungere sempre un pochino in più.

Finite di lavorare l’impasto sul piano di lavoro.

Versate in una ciotola lo zucchero per la guarnizione.

Prelevate una porzione di impasto e formate un rotolino spesso circa un dito. Tagliate il rotolino alla lunghezza di circa 6-7 centimetri quindi chiudete formando una ciambellina.

Cospargete la ciambellina di zucchero semolato rigirandola nella ciotola.

Disponete le ciambelline su una teglia rivestita di carta forno e procedete fino all’esaurimento dell’impasto. Facendole della misura che vi ho indicato ce ne verranno circa 70.

Cuocete le n’briachelle in forno caldo a 175° per circa 20 minuti.

Lasciatele raffreddare completamente prima di servirle con un bel bicchiere di vino.

Le n’briachelle si conservano per un mese chiuse in un contenitore ermetico.

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Pubblicato da Ferri Micaela

Chimico con la passione della cucina! Vi porto in giro per il mondo e vi faccio conoscere le mie ricette.

2 Risposte a “N’briachelle: le ciambelline al vino della Tuscia”

  1. ma la cannaiola di marta si trova ancora ? una volta era abbinata all’alguilla del lago , ma sono 30 anni che non ne trovopiù

    1. Secondo me deve proprio andare a Marta per trovarla. A me è stata mandata per il progetto e infatti qui a Sassuolo non la trovo.

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