CONFETTURA DI FRAGOLE FATTA IN CASA A COTTURA RIDOTTA

Oggi, prima di lasciarvi alla mia ricetta, ci tengo a fare una specificazione sulla differenza che intercorre tra le parole confettura e marmellata, spesso utilizzate impropriamente! In origine infatti, il termine confettura indicava una preparazione casalinga, nella quale la frutta veniva fatta a pezzi, denocciolata e privata dei semi, per poi essere cotta con dello sciroppo. La marmellata invece, veniva realizzata con frutti macinati per poi essere bolliti per un tempo prolungato con lo zucchero fino a spappolarsi completamente e successivamente setacciata. Quando si parla di confettura quindi, si fa riferimento ad una preparazione nella quale la frutta viene marinata e successivamente cotta nel suo sciroppo con tempi meno prolungati! Fatta questa doverosa premessa, la ricetta che voglio proporvi, è proprio quello di una confettura, quindi un modo più veloce di ottenere una buona confettura fatta in casa partendo proprio dalla marinatura della frutta. Questo è più che mai ideale per frutti come le fragole, ricche d’acqua e dalla polpa delicata. La lunga cottura infatti, le renderebbe molto scure, alterandone il sapore. E visto che siamo già nel mese di Aprile e le fragole incominciano ad essere presenti nei banchi ortofrutticoli, ho voluto comprarne una cassetta per questo utilizzo specifico, e trovarmi così la dispensa ben fornita per il prossimo autunno! E’ inutile che io vi dica che una confettura fatta in casa richiede comunque un po’ di tempo e pazienza, ma rispetto ad un prodotto comprato, avrete la certezza della sua genuinità e del gusto autentico! D’altronde, chi desidera investire sulla qualità di ciò che porta in tavola, si tratta di un giusto compromesso non credete? Questa ricetta, inoltre, è arricchita di tante bucce di limone, il cui alto contenuto di pectina, a differenza delle fragole, consente di ridurre i tempi di cottura in soli 30 minuti! Sarà una conserva tra le più gradite, grazie al suo profumo e dolcezza, perfetta da spalmare sulle fette biscottate, sul pane tostato o per arricchire le vostre crostate o ciò che più desiderate!

CURIOSITA’: Lo sapevate che fino a non poco tempo fa i termini “confettura” e “marmellata” erano generalmente sinonimi? Poi, a partire dal 1982, per effetto di una direttiva comunitaria, solo i prodotti ottenuti da agrumi possono essere venduti all’interno della Comunità europea con la denominazione di “marmellata”, mentre tutte le altre preparazioni con frutta differente devono essere chiamate “confettura”.

  • DifficoltàFacile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni4-5 vasetti medi
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti:

1 kg fragole
350 zucchero di canna
1 limone (scorza + succo)

Strumenti

Passaggi:

Lavate e mondate le fragole eliminando il picciolo, quindi tagliatele a tocchetti (fig. 1).

Disponetele in una capiente terrina, irrorate con il succo di limone e unite anche la scorza intera, quindi versate c.a 120 gr. di zucchero dal totale. Mescolate bene e mettete in frigo coperte da pellicola per alimenti a macerare per circa 8-12 h (fig. 2 e 3).

Dopo la macerazione le fragole avranno rilasciato un bel po’ di acqua (fig. 4).

Trasferitele in un colino dove sotto avrete disposto una capiente pentola così da ricavarne solo il succo, tenendo invece le fragole a pezzi da parte (fig. 5).

Aggiungete al succo lo zucchero rimasto, mescolate e mettete sul fuoco. Fate cuocere a fiamma viva per 20′ (fig. 6). Nel frattempo, dedicatevi alla sterilizzazione** dei barattoli di vetro***, disponendoli in un’altra pentola, alta e capiente, che possa cioè contenere tutte le parti dei barattoli, bordi compresi. Adagiate sul fondo uno strofinaccio pulito, in modo che i vasetti restino ben fermi in fase di ebollizione. Disponete anche i vasetti con i loro tappi, immergeteli completamente di acqua e, a partire dall’ebollizione, fate cuocere 30′ (fig. 7).

Trascorsi i 20′, si sarà formato uno sciroppo denso, quindi aggiungete le fragole a pezzetti (fig. 8).

Mescolate e lasciate cuocere a fiamma dolce per altri 25′ (fig. 9).

A fine cottura spegnete il fuoco e mescolate di tanto in tanto per far riassorbire la schiuma che si è formata (fig. 10).

Una volta sterilizzati i barattoli, spegnete il fuoco e lasciateli raffreddare in pentola. Quindi estraeteli con delle pinze e poneteli a testa in giù ad asciugare su uno strofinaccio pulito per almeno 15′ (fig. 11).

Trascorso il tempo indicato, scrollate bene i barattoli affinché escano via le ulteriori gocce d’acqua, fateli asciugare completamente in forno acceso alla minima temperatura per qualche minuto, in modo da uccidere eventuali altri batteri. Procedete quindi all’invasamento. La marmellata dovrà essere ancora calda, ma non bollente. Riempite lasciando solo pochi mm dal bordo. Chiudete con tappi muniti di capsula centrale e lasciateli a testa in giù per qualche ora, fino a quando non saranno completamente freddi (fig. 12).

E voilà…la vostra confettura di fragole fatta in casa è pronta per essere gustata****!

Buon Appetito dalla cucina di FeFè!

Conservazione

👉 Potrete conservare in dispensa le vostre confetture per 3 mesi. Una volta aperto un vasetto di confettura, generalmente il prodotto si conserva per 1 settiana in frigo.

Consigli

* NOTA: con questa quantità di zucchero la marmellata si conserva per 2-3 mesi. Se volete conservarla più al lungo usate 550 gr di zucchero per 1 kg di frutta. Ricordate infatti che aggiungere meno zucchero, può aumentare il rischio che la vostra confettura deperisca e dia origine a spore e muffe. Infatti, lo zucchero, così come il sale, non solo inibisce il botulino, ma ne preserva più a lungo le proprietà.

** Sterilizzate vasetti solo quando siete pronti per l’invasamento. Questo perché i vasetti sterilizzati possono restare inutilizzati all’aria aperta massimo 1 h. Oltre questo tempo si rischia di vanificare la sterilizzazione.

*** Consiglio di scegliere vasetti di vetro non troppo grandi che vanno da quelli mono porzione a un massimo di 500 ml. La capienza ideale è di 250 – 300 ml. Questo per due motivi, intanto perché è più facile smaltire un barattolo in pochi giorni senza che il suo contenuto possa rovinarsi; secondariamente, se avete avvitato male il tappo e la conserva dovesse malauguratamente presentare delle muffe, butterete via poco prodotto.

**** Consiglio di aspettare 2-3 giorni di assestamento per godere pienamente del profumo e del sapore della vostra confettura, ma anche gustata a distanza di poche ore, cioè una volta raffreddata del tutto, andrà ugualmente bene.

4,5 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.