E’ in pratica un grosso biscotto, molto simile alla pasta frolla, a cui si unisce un uovo sodo (segno di rinascita). Il significato etimologico della parola lo si può forse cercare nel verbo “scarcerare” che, riferito al battesimo, stava ad indicare che l’uomo veniva “scarcerato” dal peccato originale.
Vengono preparate con amore dalle mamme o dalle nonne per regalarle ai bambini il giorno di Pasqua insieme a uova di cioccolato.
Come variante al posto dell’olio e del latte si può aggiungere 200 gr di burro sciolto o margarina.
SCARCELLA
Ingredienti x tre scarcelle:
- 500 gr di farina
- 2 uova
- 200 gr di zucchero
- 100 gr di olio di oliva o burro sciolto
- 50 gr di latte
- 1 pizzico di sale
- scorza grattuggiata di 1 limone o di 1 arancia o 1 bustina di vanillina
- 1 bustina di lievito
Per spennellare:
- 1 tuorlo con poco latte
Per decorare:
- 3 uova sode
- confettini
- gocce di cioccolato
- zucchero in granella
Preparazione:
Metti tutti gli ingredienti in un robot e mescola velocemente fino a formare una palla. Se usi il Bimby inserisci tutti gli ingredienti nel boccale e aziona per 20 secondi a vel 4 – 5. Se impasti a mano lavora il tutto sempre velocemente fino ad ottenere una pasta liscia e morbida.
Copri con carta forno o pellicola e lascia l’impasto nel frigo per almeno 15 minuti.
Dividi la pasta in tre e stendi ognuna dello spessore di circa 1 cm.
Con l’aiuto di disegni su cartoncino dai diverse forme: cuore, colomba, campana, cestino con il manico intrecciato…
In ognuna affonda 1 uovo sodo e bloccalo con due strisce di pasta intrecciate.
Spennella con il tuorlo sbattuto con un pò di latte.
Decora con confettini o gocce di cioccolato o zucchero in granella o lasciala semplice.
Inforna a 180 ° fino a far colorare le scarcelle circa 35 – 40 minuti.
Con l’impasto rimasto ho realizzato dei biscottini a tema.
Li ho fatti raffreddare bene, li ho posti su un vassoietto di cartone, arricchiti con cioccolatini pasquali , poi li ho incartati con fogli di cellophane e chiusi con nastrini.
Ma la vera ricetta delle scarcelle tarantine, che poi sarebbe la stessa ricetta dei biscotti pasquali, non considera affatto il burro ma solo l’olio d’oliva, inoltre la decorazione consisteva solo nell’uovo sodo, di questo ne sono più che certa perché li realizzava mia nonna. Per gli altri ingredienti non ricordo bene perciò non posso dire se la ricetta è proprio esatta.
Sono ricette antiche tramandate in famiglia perciò delle varianti ci sono a seconda della zona, ma sicuramente tutte buone e sfiziose nelle decorazioni.