Benvenuti su Il Verde in Tavola.
Come promesso, eccomi a scrivere velocissimamente la ricetta del Panettone basso vegano con mandorle e uvetta sultanina!
Sono state talmente tante le richieste su Facebook che ho dovuto darmi da fare e scriverla prima possibile 😉
Vi presento un panettone totalmente cruelty free (quindi nessun ingrediente di origine animale), soffice come una nuvola e davvero di una bontà “che chiama” (…. poco fa, infatti, me ne sono tagliata una fettina per l’ora della merenda…. impossibile resistergli 🙂 )
Volete provare? E davvero facile e veloce da preparare…
il latte di mandorle di cui parlo nella ricetta é quello che trovate al supermercato accanto al latte di soia, di riso, etc etc…
Ingredienti per 1 panettone da 1 kg
400 gr farina forte (manitoba o meglio 350 W)
190 ml latte di mandorle
110 gr zucchero
100 gr burro vegetale (o margarina senza grassi idrogenati)
10 gr malto d’orzo
scorze di 1 arancia e 1 limone non trattati
16 gr lievito di birra fresco
1 pizzico sale
uvetta sultanina ammollata in acqua tiepida e brandy
mandorle
Mettete a bagno in acqua tiepida e brandy l’uvetta sultanina.
Io ho utilizzato la macchina del pane e ve la raccomando caldamente!!! 😉
Nel caso non l’aveste, mettete la farina sulla spianatoia, in centro lo zucchero, il pizzico di sale, il malto, poi il burro morbido, amalgamate aggiungendo poco a poco il latte.
Unite il lievito (sciolto in parte del latte di mandorle) e le scorze grattugiate.
Mescolate bene e lavorate l’impasto fino a quando sarà ben incordato e liscio.
Mettetelo in una ciotola coperto con pellicola a lievitare.
Se invece utilizzerete la macchina del pane come me, mettete tutti gli ingredienti liquidi nel cestello (anche il lievito che avrete sciolto in parte del latte di mandorle), poi i solidi e avviate il programma impasto e lievitazione.
Quando la macchina lo richiede, aggiungete le mandorle sminuzzate.
Quando l’impasto sarà ben lievitato (deve almeno aver raddoppiato il suo volume!!!) versatelo su una spianatoia infarinata e stendetelo col matterello,
aggiungendo un po’ uvetta (che avrete strizzato e sgocciolato).
Fate la prima piega (come nella foto)
quindi stendete nuovamente l’impasto, aggiungete ancora uvetta e fate una nuova piega.
Continuate così fino a quando avrete finito l’uvetta e avrete fatto almeno 4 pieghe.
Una volta terminate le pieghe, pirlate l’impasto (che vuol dire farne una bella palla)
e mettetelo nello stampo per panettone basso, quindi accendete le luci del forno e ponetelo dentro a lievitare.
Quando l’impasto avrà raggiunto il bordo potete infornare (evitate accuratamente che lo superi).
Togliete il panettone dal forno ed accendetelo a 170°C.
Infornatelo e lasciatelo cuocere per circa 35 minuti.
Nel caso si scurisse troppo, trascorsi 20 minuti di cottura copritelo con un foglio di alluminio.
Una volta sfornato, infilzatelo con dei ferri da calza e mettetelo a raffreddare a testa in giù, per evitare che si afflosci.
Io l’ho imbustato che era ancora leggermente tiepido, mantenendo quindi nel sacchetto un pochino della sua umidità e conservandolo così molto morbido.
non mi piace fare il bastian contrario ma credo che sia ora di porre più attenzione a questi pasrticolari. La ricetta è definita cruelty free e forse lo per gli altri animali non di certo per chi la mangerà visto l’utilizzo di manitoba (o ancora peggio di una w350) e di zucchero raffinato, elementi ritenuti “veleno” da qualsiasi nutrizionista coscienzioso (spero di leggere presto un’alternativa più salutare fatta con farina integrale o semintegrale di grani antichi e con zucchero integrale)
allora: cruelty free lo è, senza forse… 🙂 per altri versi Nicola Ciccarelli hai ragione.. ma la farina integrale non lievita allo stesso modo di una di forza.. per lo zucchero ti do ragione… ma si tratta di un panettone vegan e non salutista… aspetto che tu faccia una prova con farina integrale e zucchero di canna.. e vediamo il tuo risultato 😉