Pasta reale o pasta di mandorla, la pasta reale verde a base di mandorla per preparare la cassata e tanti altri dolci siciliani.
La pasta di mandorla accompagna le culture del sud Italia da secoli, in zone ricche di mandorleti, gli antichi pasticceri ottenevano questa delizia, lavorando sapientemente miele e mandorle. I dolci a base di mandorle o con pasta di mandarla, accompagnavano i siciliani in ogni festività e ricorrenza ed erano dolci preziosi e sontuosi, il nome di pasta reale indicava appunto che fosse degna di un re.
Le sue origini risalgano probabilmente al 1100 d.c, quando le suore del convento della Martorana di Palermo crearono la famosa frutta martorana, ma ad onor del vero tutta la cultura del mediterraneo vede l’utilizzo di mandorle e miele come dolce prelibato, appunto perché il mandorlo e una pianta di queste zone. La pasta reale è anche ingrediente di base della famosa cassata, delle olivette di sant’Agata, delle Minnuzze di Sant’Agata o cassatelle e di molti altri dolci tradizionali.
Andiamo in cucina a scoprire come si fa la pasta reale verde o bianca, e vedrete che la sua semplicità vi stupirà, prima però di correre ai fornelli vi ricordo che se volete restare aggiornati sulle mie ricette potete seguire mia pagina Facebook e il mio profilo Instagram.
Ingredienti per fare la pasta reale sicilina
- 200 gMandorle
- 150 gZucchero a velo
- 1 bustinaVanillina (o essenza di vaniglia)
- 40 gAcqua
- q.b.zucchero a velo (per la spianatoia)
- colorante alimentare (se serve)
Strumenti
- Frullatore
- Pentola
Come si fa la pasta reale siciliana
Immergete le mandorle in acqua bollente per circa due minuti, è importante che le mandorle siano pelate da voi, di solito quelle già pelate sono troppo secche e hanno perso l’aroma. ( Se avete qualche mandorla amara usatela pure!) Lasciatele asciugare al sole un paio d’ore o 20 minuti in forno 50°C, poi lasciatele raffreddare e tritatele finemente.
Preparate uno sciroppo con lo zucchero a velo, l’acqua e un pizzico di colorante, solo se vi serve della pasta reale colorata: a me serviva verde per fare una cassata.
Mischiate le mandorle tritate allo sciroppo e riportate sul fuoco per un minito.
La pasta sarà pronta quando tenderà a staccarsi dalla pentola.
Rivoltatela su una spianatoia spolverata abbondantemente con zucchero a velo, aspettate che raffreddi un po’ e lavoratela, non preoccupatevi della consistenza appiccicosa, raffreddandosi la pasta diventerà molto consistente e la potrete lavorare come il pongo ( se vi sembrasse dura o tendesse a sgretolarsi, anche da fredda, aggiungete uno o due cucchiaini d’acqua e impastate.
Ciao, si potrebbe usare per fare il latte di mandorla?
Non ho mai provato, ma credo di sì, basta lasciarla bianca