Paste di pistacchio siciliane ricetta originale

Paste di pistacchio siciliane ricetta originale…
Se siete stati in Sicilia, avete sicuramente assaggiato le paste di mandorla siciliane, dei profumati e morbidissimi pasticcini realizzati senza farina ma con solo con mandorle, albumi, miele e zucchero.
Le paste di mandorla in Sicilia sono un must della tradizione, si preparano tutto l’anno ma soprattutto a Natale e Pasqua e si possono acquistare presso ogni bar o pasticceria. Sulla scia delle paste di mandorle, da qualche anno si è sviluppata anche la produzione di un prodotto simile: le paste di pistacchio.
Questi pasticcini nati come versione più ricca delle paste di mandorla tradizionali, hanno praticamente la stessa base, ma vedono l’aggiunta in percentuale variabile di farina di pistacchio, più alta è questa percentuale, più pregiati sono i dolci, senza comunque escludere totalmente le mandorle.
A dirla tutta io adoro le paste di mandorla e le amo molto anche nella loro versione al pistacchio, se dovessi scegliere tra l’una e l’altra, finirei per mangiarle entrambe tanto sono buone, delicate e profumate!
Ma voi volete conoscere la ricetta di questi dolci speciali? Seguitemi in cucina, vedrete che bontà!

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura7 Minuti
  • Porzioni25 pezzi circa
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 120 gmandorle (da pelare)
  • 200 gfarina di pistacchi (o granella di Bronte)
  • 2albumi
  • 10 gmiele
  • 1 bustinavanillina
  • 200 gzucchero a velo (per l’impasto)
  • q.b.zucchero a velo (per la lavorazione e la finitura)

Strumenti

  • Frullatore / Mixer o robot da cucina
  • Teglia
  • Carta forno

Paste di pistacchio siciliane: preparazione…

  1. paste di pistacchio siciliane

    Comprate preferibilmente mandorle con tutta la pelle, la sera prima di preparare i dolci, immergetele un pio di minuti in acqua bollente, scolatele, lasciatele intiepidire e pelatele.

    Lasciate le mandorle così pelate ad asciugare all’aria per una notte, magari distribuite su un vassoio e poi al mattino successivo tritatele molto finemente con il vostro robot.

    Quanto al pistacchio, se non trovate la farina, comprate la granella o i pistacchi già pelati (assolutamente non salati) e tritateli altrettanto finemente.

    Mescolate insieme le due farine insieme allo zucchero a velo e la vanillina.

  2. Lo zucchero a velo deve essere purissimo e non deve contenere amido, l’ideale sarebbe quindi prepararlo in casa con un buon frullatore.

    Aggiungete agli sfarinati il miele e un albume, lavorate in ciotola e poco per volta aggiungete l’altro albume, fino ad ottenere un impasto morbido ma consistente, che possa essere lavorato con le mani.

  3. paste di mandorla siciliane

    Per modellare le paste di pistacchio, spolverizzate il piano di lavoro con parecchio zucchero a velo e tagliate dei cilindri di 4 cm di lunghezza e di 1,5 cm di diametro.

  4. Paste di pistacchio

    Modellatele come in foto, cercando di schiacciare le estremità dei piccoli cilindri, formando contemporaneamente una “S”.

    Infornate a 180° per 7 minuti. Potete decidere voi il grado di cottura, di regola dovrebbero essere sfornate ancora bianche o leggermente dorate alle estremità. Appena sfornate risulteranno morbidissime, quindi non toccatele o spostatele dalla taglia fino a che non saranno fredde.

    Se opportunamente conservate, le paste di pistacchio si mantengono bene anche per un mese. Io le sigillo una per una nella apposite buste e poi le chiudo in una scatola per biscotti.

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Il costo del pistacchio dovrebbe essere piuttosto alto, io al momento in cui scrivo lo compro a 4 euro l’etto. Ma suppongo che in altre zone d’Italia o all’estero possa anche costare di più. Nonostante questo vi consiglio di acquistarne uno di buona qualità e preferibilmente italiano, infatti il pistacchio mal conservato o di qualità scadente tende a diventare amaro, rovinandovi così tutto il lavoro.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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