Ricetta Minnuzze di Sant’Agata

Minnuzze di Sant’Agata, la ricetta delle famose Cassatelle di Sant’Agata, tra sacralità e tradizione.
Sono bianche, tonde e dalla forma inequivocabile, dal gusto deciso, le “minne o minnuzze di Sant’Agata”, sono un dolce tipico siciliano e vengono prodotte soprattutto in occasione della festa dedicata alla patrona della città di Catania, insieme ad un altro dolce caratteristico, le Olivette di Sant’Agata, fanno parte della Cucina siciliana e ricette della nonna che ogni buon siciliano apprezza e conosce e sono delle Cassate siciliane, ma in miniatura.Ogni catanese che si rispetti sa che la storia delle “minnuzze di Sant’ Agata, richiama la vita della Santa Catanese e il suo martirio: nata in una nobile famiglia cristiana, la giovane quindicenne Agata decise consacrarsi a Dio e divenne una delle vergini consacrate dal vescovo. Respinte le lusinghe del proconsole Quintiliano, quest’ultimo volle costringerla ad abiurare la fede, Agata non acconsentì e per vendetta subì umiliazioni e torture fino allo strappo dei seni, dalle quali ferite fu miracolosamente guarita durante una visione mistica. Le torture non finirono e culminarono nel supplizio dei carboni ardenti, la notte seguente all’ultima violenza, il 5 febbraio 251, Agata spirò nella sua cella. La forma particolare di questi dolci candidi, con una ciliegia rossa candita in cima,  non è altro che una dedica d’amore della tradizione alla Santuzza: pasticcini simili a seni piccoli e tondi proprio come quelli delle vergini, rendono onore al martirio subito da Agata. A quanto ne so esistono due versioni dello stesso dolce: una antica che vede la preparazione di un dolce cotto in forno con un guscio di frolla e un cuore cremoso di ricotta e una versione moderna,  per lo più troverete questa visitando la città, che vede l’utilizzo di ricotta fresca cruda, pasta reale e glassa di zucchero, il tutto con una base di pan di Spagna bagnato al liquore.
Oggi prepareremo proprio quest’ultima versione, quindi se anche voi siete curiosi di conoscere la ricetta delle minnuzze di Sant’Agata, seguitemi la prepareremo insieme, ma prima vi ricordo che se volete restare aggiornati su tutte le mie ricette, potete seguire mia pagina Facebook (qui) e il mio profilo Instagram (qui).

Guarda pure:

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura7 Minuti
  • Porzioni12 cassatelle mignon
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioniInverno

Ingredienti

Involucro e ripieno di ricotta

300 g pasta di mandorle (-pasta reale)
300 g Ricotta di pecora (asciutta)
25 g zucchero semolato
25 g cioccolato fondente
25 g Scorza d’arancia (candita facoltativa)
1 cucchiaino Cannella in polvere
q.b. Essenza di vaniglia
12 cucchiaini liquore (strega o limoncello)

Base di pan di Spagna

1 uovo
40 g Farina 00
30 Zucchero
1 cucchiaio Lievito chimico in polvere (raso)

Glassa di zucchero e finitura

250 g Zucchero a velo
30 g Acqua
6 q.b. Ciliegie candite (rosse)

Strumenti

Teglia
Carta forno
Coppapasta
Matterello

Preparazione

Per la glassa delle cassatelle, vi consiglio di acquistare lo zucchero fondente, ripiegate nella glassa fatta in casa solo se non lo trovate.

Come si fanno le cassatelle di Sant’Agata

Pasta reale o pasta di mandorla
Pasta reale o pasta di mandorla

Preparate la pasta reale o pasta di mandorla, seguendo passo passo la ricetta a questo link: Pasta reale o pasta di mandorla.

Minnuzze di sant’Agata o cassatelle

Dopo avere preparato la pasta reale dedicatevi al pan di Spagna: data la quantità esegua ci vorrà un attimo. In una ciotola inserite un uovo grande e 30g di zucchero, lavorate velocemente e aggiungete la farina, mescolate ancora con la frusta cercando di inglobare aria, unite il lievito e amalgamate, verste il composto in una piccola teglia,

e infornate a 180°C per 7 minuti circa, fate la prova stecchino e sfornate. Coppate almeno sei dischi del diametro dei vostri stampi (i miei 5 cm), quindi divideteli a metà e tenete da parte (dovrete avere alla fine almeno 12 dischetti).

Lavorate la ricotta (deve essere asciutta e messa a scolare in frigo per almeno 48h) con lo zucchero, la vanillina, la cannella, le gocce di cioccolato o le scorze d’arancia candite se le gradite.

Con l’aiuto dello zucchero a velo e il matterello, stendete la pasta reale formando una sfoglia sottile,

coppate dei dischi dal diametro uguale a quello dello stampo in silicone (5-6cm). Spolverate gli incavi degli stampi con lo zucchero e velo e rivestiteli tutti con i dischi di pasta reale, se durante la lavorazione questa tendesse a rompersi aggiungete poche gocce d’acqua e impastate nuovamente per farla diventare più elastica, quindi ricreate la sfoglia, coppate i dischi e foderate gli incavi. Farcite con la ricotta e livellate,

ricoprite con i dischi di pan di Spagna e spennellate con la bagna per inumidirli.

Coprite con pellicola e lasciate riposare 4-5h in frigo, prima di sformare le cupoline.

Per la glassa a mano, lavorate con la frusta per un paio di minuti l’acqua e lo zucchero a velo, vino ad ottenere una glassa non troppo fluida. Oppure acquistate direttamente 500g di zucchero fondente e scioglietelo pochi secondi al microonde (come ho fatto io). Poggiate le cassatelle su una gratella a sua volta poggiata su della carta forno e lasciate colore su ogni dolcino un cucchiaio abbondante di glassa, raccogliete la glassa caduta sulla carta forno e riutilizzatela per le altre cascatelle. Per facilitare il passaggio potete poggiare ogni cassatella sul fondo di un bicchiere, lasciare colare l’eccesso di glassa e dopo un paio di minuti spostare su un vassoio.
Poggiate su ogni minuzia mezza ciliegia candita rossa e lasciate asciugare all’aria aperta 90 minuti, se utilizzate la glassa fatta in casa.

Le nostra cascatelle sono pronte, potrete servirle subito o conservarle in frigo per non più di due giorni.

Note

Cospargete bene di zucchero a velo la superfici dello stampo, prima di ricoprire con la pasta reale in modo da sformare le cassatelle con facilità. Se non avete gli stampi in silicone, usate quelli per muffins, la forma sarà un po’ diversa e simile a quella della cassata tradizionale, ma andrà comunque bene.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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