Pignoccata palermitana in friggitrice ad aria

La pignoccata palermitana (anche detta pignolata) è un dolce tipico del periodo di Carnevale. Altro non è che la variante siciliana degli struffoli, il dolce napoletano consumato in Campania nel periodo di Natale. Proprio come gli struffoli, anche la pignoccata siciliana si compone di tante piccole palline di impasto fritte, glassate con miele e decorate con dei colorati e allegri confettini. E se ti dicessi che puoi prepararla evitando di friggere? La pignoccata in friggitrice ad aria è una ricetta di Carnevale facile e veloce che potrai preparare in poche mosse e senza impregnare casa del tipico odore di fritto.

Il risultato? Ebbene, direi che le foto parlano da sole! Ovviamente non posso dirti che un dolce cotto in friggitrice ad aria sia uguale al 100% ad uno fritto (cosa realmente impossibile), ma in questo caso ci si avvicina almeno al 90%. Prova a offrirlo a qualcuno senza svelargli che è un dolce “fritto” in friggitrice ad aria: non è detto che se ne accorga!

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  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura18 Minuti
  • Porzioni5-6
  • Metodo di cotturaFrittura ad aria
  • CucinaRegionale Italiana
  • StagionalitàCarnevale
  • RegioneSicilia

Ingredienti

Per l’impasto

300 g farina 00
30 g burro (morbido)
3 uova (piccole o 2 medie)
1 cucchiaio zucchero semolato (20 g)
1 bustina vanillina
1 cucchiaio liquore all’anice (o altro liquore o succo di limone)
1 pizzico sale
1/2 cucchiaino lievito in polvere per dolci
q.b. scorza di limone
q.b. olio di semi (per ungere il cestello della friggitrice e le palline di impasto)

Per la finitura

150 g miele millefiori
1 cucchiaio acqua
1 cucchiaio zucchero a velo
1 scorza di limone
q.b. confettini colorati

377,71 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 377,71 (Kcal)
  • Carboidrati 63,34 (g) di cui Zuccheri 28,54 (g)
  • Proteine 8,36 (g)
  • Grassi 11,23 (g) di cui saturi 4,19 (g)di cui insaturi 6,55 (g)
  • Fibre 1,26 (g)
  • Sodio 99,16 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 110 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Strumenti

Ciotola
Tagliapasta
Pentola
Cucchiaio di legno

Passaggi

COME FARE LA PIGNOCCATA IN FRIGGITRICE AD ARIA

Trasferisci in una ciotola la farina, 1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci, la vanillina e un pizzico di sale. Mescola, forma una fontana e poni al centro le uova, lo zucchero, la scorza grattugiata di 1 limone, 1 cucchiaio di liquore (liquore all’anice, Strega, rum…) e il burro morbido (a pomata o sciolto e lasciato raffreddare).

Lavora con una forchetta mescolando inizialmente solo gli ingredienti al centro della fontana; ottenuto un composto omogeneo ingloba un po’ per volta anche tutta la farina.

Trasferisci l’impasto su una spianatoia e lavoralo a mano brevemente fino a ottenere un panetto liscio e compatto (simile alla pasta frolla). Sigillalo con pellicola per alimenti, trasferiscilo in frigo e lascialo riposare 30 minuti.

Dividi l’impasto in 7/8 porzioni.  Aiutandoti con i palmi delle mani trasforma ogni porzione di impasto in un lungo cilindretto spesso poco meno di un dito. Taglia ogni cilindro di impasto in tanti piccoli tocchetti da poco meno di 1 cm: non devono essere troppo grandi perché in cottura tendono a gonfiarsi sia per la presenza di uova che di lievito. Prosegui in questo modo fino a terminare tutto l’impasto.

Come-fare-la-pignoccata-palermitana

COME CUOCERE LA PIGNOCCATA IN FRIGGITRICE AD ARIA

Preriscalda la friggitrice ad aria 2 minuti a 200° dopodiché estrai il cestello, ungilo un un velo di olio di semi, disponi 1/3 di palline di impasto, ungi anch’esse con un paio di puff di olio di semi e cuoci a 200° per 6 minuti. A metà cottura estrai il cestello, scuotilo e ungi nuovamente il tutto con un altro paio di puff di olio. Prosegui la cottura per i restanti 3 minuti, estrai il cestello, verifica che le palline di impasto appaiano ben dorate e infine trasferisci “gli struffoli” cotti in un piatto e prosegui con le ulteriori infornate.

A seconda della grandezza del cestello della tua friggitrice saranno necessarie da 2 a 3 infornate.

Come-cuocere-la-pignoccata-in-friggitrice-ad-aria

COME GLASSARE LA PIGNOCCATA

Dopo aver fritto ad aria tutte le palline di pignoccata, e dopo il loro completo raffreddamento, è il momento di glassarle con il miele.

In una pentola dal fondo spesso scalda il miele con la scorza intera di 1 limone bio, un cucchiaio di acqua e 1 cucchiaio di zucchero a velo. Mantieni la fiamma molto dolce: non vogliamo “cuocere” il miele ma solo fluidificarlo.

Quando il miele sarà ben fluido e comincerà a fare qualche bollicina, elimina la scorza di limone, spegni la fiamma, unisci le palline di impasto e mescola delicatamente con un cucchiaio di legno finché non saranno tutte ben ricoperte di miele.

come-glassare-la-pignoccata

Trasferisci subito la pignoccata glassata su un piatto da portata (come preferisco fare io) o in vassoi monoporzione disponendola in piccoli mucchietti.

Pignoccata palermitana

come fare la pignoccata siciliana in friggitrice ad aria

NOTE

Così come per il classico forno anche in questo caso i tempi di cottura possono variare leggermente da modello a modello. Questa ricetta e i relativi tempi di cottura sono stati testati con la friggitrice ad aria in mio possesso, la COSORI Air Fryer 6,4L a doppia resistenza.

COME PREPARARE LA PIGNOCCATA CON LA PLANETARIA

Riunisci tutti gli ingredienti nella ciotola della planetaria: farina, burro morbido, uova, zucchero, liquore, sale, scorza grattugiata di limone, vanillina e lievito.
Utilizzando il gancio a foglia (k) impasta il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro, lavoralo brevemente con le mani fino a formare una palla. Copri con pellicola per alimenti e prosegui come sopra.

VARIANTI

Non hai il liquore all’anice? Lo puoi sostituire con liquore Strega, limoncello, rum o con succo di limone.

PIGNOCCATA, STRUFFOLI E CICERCHIATA

Gli struffoli (Campania), la pignoccata o pignolata (Sicilia) e la cicerchiata (Marche e Abruzzo) altro non sono che varianti regionali della stessa identica ricetta! Si tratta sempre di piccole palline di impasto a base di farina, uova, zucchero e burro fritte in olio di semi, glassate con miele e decorate con confettini colorati e talvolta frutta candita. Le uniche differenze tra le varie preparazioni sono il periodo in cui vengono consumate e la forma con cui vengono servite.
Struffoli e cicerchiata si preparano a Natale mentre la pignoccata a Carnevale.
Gli struffoli vengono serviti su vassoi o piatti da portata da più porzioni, la pignoccata viene servita su piattini monoporzione sul quale è disposta in piccoli mucchietti che ricordano vagamente una pigna (da qui il nome).

PIGNOCCATA IN FRIGGITRICE AD ARIA PERFETTA: GLI ERRORI DA NON FARE!

Non “friggere” troppi struffoli in una sola volta! Innanzitutto perché aumenteranno di volume in cottura a causa della presenza di uova e di lievito e in secondo luogo perché la friggitrice ad aria assicura risultati migliori quando il cestello non è strapieno.

PIGNOCCATA: LA RICETTA ORIGINALE

Per preparare la pignoccata con ricetta tradizionale puoi usare lo stesso impasto e friggere le palline in abbondante olio di semi di arachide.

CONSERVAZIONE

La pignoccata palermitana si conserva per almeno una settimana purché ben coperta con una campana di vetro.

LA MIA FRIGGITRICE AD ARIA

La friggitrice ad aria di casa Gastronomy Love è la COSORI Air Fryer 6,4L con doppia resistenza, perfetta per soddisfare 3 commensali di buon appetito (volendo anche 4). E’ una friggitrice ad aria potente e veloce, soprattutto grazie alla presenza di 2 elementi riscaldanti (uno superiore e uno inferiore). E’ inoltre un modello abbastanza capiente: può cuocere fino a 1,8 kg di patatine o un pollo intero da 2,5 kg. Ha un comodo cestello quadrato, estraibile e lavabile sia a mano che in lavastoviglie, così come la piastra interna.

Pur avvicinandosi di più al concetto di fornetto elettrico ventilato che di classica friggitrice (frittura ad immersione in olio), è un elettrodomestico particolarmente comodo, facile da usare e altrettanto facile da pulire. E’ ormai entrata a pieni voti nella lista dei miei elettrodomestici da cucina preferiti: non solo per la praticità di utilizzo e degli ottimi risultati ottenuti, bensì soprattutto per la velocità di cottura.

Se hai poco tempo per cucinare o se vuoi ridurre i grassi utilizzati ma cerchi allo stesso tempo degli ottimi risultati di cottura, ti consiglio di dargli una possibilità!

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