Seppie ripiene al forno

Seppie ripiene al forno

 

Le seppie ripiene rappresentano un delizioso secondo piatto di pesce. Un piatto dall’intenso sapore di mare che vi lascerà pienamente soddisfatti ad ogni boccone.

 

 

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seppie ripiene al forno

 Seppie ripiene al forno

Ingredienti :

1500 g di seppie

1.500 g di  calamaretti

1 kg di cozze

Mollica di pane

Capperi

Olio q.b.

Pecorino

4 uova

Sale, pepe q.b.

 

Procedimento :

pulite le seppie e svuotarle. Tritate i calamaretti dopo averli accuratamente puliti e il mollusco delle cozze.

Amalgamate tutto con la mollica di pane, il pecorino, i capperi tritati e le uova. Con questo composto riempite le seppie e mettetele in una teglia, salate e pepate e infine irroratele con il vino.

Cuocete in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.

Servite il vostro fantastico piatto di pesce ben caldo e con il contorno che più vi piace 🙂

Proprietà nutrizionali delle seppie

Dal punto di vista nutrizionale la seppia presenta valori molto simili ai così detti “pesci magri”: ricchissima di vitamine A, B1, D, fosforo, potassio, calcio e proteine. Dato che è un alimento ricco di fibre, la seppia può risultare dura da masticare; in cambio però è facilmente digeribile, ed è indicata nelle diete ipocaloriche, per il suo apporto calorico ridotto: solo 79 calorie per 100 grammi di prodotto.


La seppia: come sceglierla e prepararla

Le seppie, al mercato, non si presentano di bell’aspetto: un poco per la loro mostruosa forma, e poi perché quasi sempre imbrattate del loro tipico nero; ma sotto queste mentite spoglie nascondono una piacevole sapidità, più marcata quanto più fresco è il prodotto. Generalmente sono vendute fresche (complete con la sacca dell’inchiostro) o congelate.

Quando si acquista la seppia, è bene controllare che abbia un colore iridescente, non presenti macchie particolari sul corpo ed odori di mare; diffidate dal comprare invece seppie dalle carni non sode, e prestate attenzione che gli occhi siano ancora di un nero lucente. Per valutarne al meglio la freschezza si può osservare l’inchiostro: se è rappreso significa la seppia è stata congelata.

La seppia si conserva perfettamente congelata: anche se perde un poco di sapore, la seppia surgelata risulta più tenera di quella fresca, lo stesso dicasi per la sacca dell’inchiostro che può essere utilizzata immediatamente per condire paste e risotti o congelata per utilizzi futuri.

Contrariamente a quanto si possa supporre maggiori sono le dimensioni delle seppie e più tenere sono le carni, ovviamente i tempi di cottura non dovranno essere molto lunghi altrimenti le seppie di induriranno assumendo una consistenza gommosa.