Pandolce genovese

Pandolce genovese

Il PANDOLCE GENOVESE è un dolce tradizionale ligure, dalla storia antica e dal gusto straordinario, che non manca mai sulla tavola delle feste natalizie in tutta la Liguria ed in particolare nel suo capoluogo. Tante leggende circolano sulla sua origine, che lo collegano persino all’illustre ammiraglio Andrea Doria, ma quello che è certo è che ormai da secoli si prepara questo dolce basso (che si distingue dal “panettone alto” che anche a Genova si cucina) ricco di frutta secca e canditi.
La caratteristica di questo dolce è nel suo impasto poco lievitato, che rende il pandolce friabile ma ricchissimo di gusto e profumi: l’uvetta (che io ammorbidisco sempre nel rum per renderla ancor più golosa), la frutta candita, i pinoli e gli estratti di vaniglia e mandorla, che completano tutto a meraviglia. Insomma, questo dolce, con la ricchezza dei suoi ingredienti smentisce il famoso detto sui genovesi avari: nell’antichità non si scialava, ma alle feste comandate si sapevano mettere in campo tutte le cose buone che si mettevano da parte durante l’anno. Per la gioia di tutti.

pandolce genovese
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni8-10 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 85 gburro (morbido)
  • 115 gzucchero
  • 1 pizzicosale
  • Mezzo cucchiainoestratto di mandorla
  • 1 cucchiainoestratto di vaniglia
  • 1uovo (medio)
  • 70 glatte
  • 300 gfarina 00
  • 10 glievito in polvere per dolci
  • 200 guvetta (+ 1 bicchiere di rum per ammollarla)
  • 70 garancia candita
  • 70 gcedro candito
  • 15 gpinoli

Preparazione

  1. pandolce genovese
  2. La preparazione del PANDOLCE GENOVESE è molto semplice e veloce.

    Come prima cosa mettete in ammollo l’uvetta nel rum per 20 minuti. Nel frattempo ponete il burro morbido in una ciotola ampia o nel vaso della planetaria con il gancio a foglia e lavoratelo con lo zucchero fino ad ottenere una crema liscia. Aggiungete l’uovo e incorporatelo per bene. Quindi unite il pizzico di sale, l’estratto di vaniglia, quello di mandorle, il latte e mescolate.

  3. Unite l’arancia candita e il cedro a pezzetti, l’uvetta strizzata e i pinoli. Amalgamate il tutto e in ultimo aggiungete la farina e il lievito setacciati.

    Lavorate tutti gli ingredienti molto delicatamente fino ad ottenere un panetto morbido e omogeneo. Se vedete che è troppo appiccicoso unite ancora un pò di farina.

    Spolverizzate leggermente di farina un piano di lavoro e rovesciate l’impasto. Con le mani infarinate impastatelo brevemente per 30 secondi fino a formare una palla di pasta.

  4. Trasferite l’impasto su una teglia ricoperta di carta forno e schiacciatelo leggermente fino a ottenere un disco spesso circa 3,5 cm. Aiutandovi con un tarocco o un coltello praticate dei tagli sulla superfice a formare dei rombi.

    Infornate il pandolce genovese a forno preriscaldato e statico a 180° e cuocete per 40-45 minuti. A cottura ultimata sfornatelo e fatelo raffreddare completamente. Mi raccomando non muovetelo prima che sia del tutto freddo, altrimenti rischiereste di romperlo.

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