Il filone di pane semi-integrale con pasta madre è un pane di cui posso veramente garantire il successo.
L’ho cucinato per la prima volta in occasione del compleanno di mio figlio Ale e l’ho offerto ai nostri ospiti accompagnato da un’ottima mortadella nostrale.
Ebbene, ha avuto più apprezzamenti di ogni altra cosa proposta, benché non mancassero le leccornie su quella tavola!!
E allora, voglio donare anche a tutti voi la ricetta sperando che l’apprezzerete altrettanto!
Tempo di preparazione: 20 minuti + 6 ore lievitazione
Tempo di cottura: 1 ora
Difficoltà: media
Costo: economico
Ingredienti per 1 filone semi integrale da 1 kg circa
- Farina forte 1: 200 gr
- Farina integrale : 300 gr
- Pasta madre rinfrescata : 150 gr
- Acqua fredda: 370 gr
- Sale: 10 gr
- Malto (o miele): 1 cucchiaino
- Semi vari (lino, zucca, girasole o quello che vi piace): 60 gr
Preparazione
Sciogliete il lievito madre nell’acqua insieme al malto (o al miele).
In una ciotola mettete le due farine e cominciate ad impastare aggiungendo il lievito sciolto nell’acqua.
Quando l’acqua è ben assorbita dalla farina, aggiungete il sale ed i semi e cominciate a lavorare il pane sulla spianatoia: é possibile lavorare tutto a mano senza bisogno dell’impastatrice.
Vedrete che non ci vorrà più di un quarto d’ora per ottenere un impasto liscio ed elastico: l’importante è che facciate delle belle pieghe e lavoriate la pasta molto energicamente (anche sbatacchiandola un po’ sul piano di lavoro).
Dopo averlo lavorato bene, fate una palla con l’impasto e fatelo riposare in una ciotola infarinata: dopo 60 e 120 minuti dall’inizio del riposo fate delle pieghe stretch & fold per rassodare e dare maggior forza all’impasto del vostro pane.
Trascorse tre ore da quando avete iniziato ad impastare, mettete la pasta sul piano di lavoro infarinato e stendetela con le mani dando la forma di un rettangolo spesso circa mezzo cm.
Quindi arrotolate la pasta molto strettamente dalla parte del lato lungo, in modo da ottenere un filone, infarinate una teglia antiaderente a bordi bassi, sistemateci il filone e ricopritelo con un panno. Se vedete che il filone tende ad allargarsi, per mantenerlo in forma potete realizzare due cilindri con della carta alluminio fasciata di carta forno bagnata e strizzata, e posizionarli ai due lati del pane. Fate riposare al caldo ancora 2/3 ore (il filone deve raddoppiare il volume).
Quando il pane risulta essere ben lievitato, intagliatelo con una lametta, impostate la temperatura del forno a 240° ed infornate il filone quando il forno raggiunge 120°: ponete nel forno un pentolino con dell’acqua calda e lasciate cuocere il pane per 30 minuti a 240° e per 30 minuti a 200°. Durante gli ultimi 5 minuti la cottura deve avvenire a forno semi aperto per far uscire tutto il vapore.
Quando il pane è cotto, toglietelo dal forno e fatelo raffreddare su una gratella. Questo pane è ottimo gustato il giorno dopo la cottura (se lo cuocete la sera) e potete conservarlo in un sacchetto di carta o di stoffa anche per 3/4 giorni perchè sarà sempre buono!
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