Facciamo la polenta!

Facciamo la polenta!… lo so che può sembrare una ricetta inutile e che la prima cosa che viene in mente è che la polenta la sappiamo fare tutti. Ma questa ricetta è dedicata a tutti i cucinieri in erba!

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Ripensando a tutte le mie prime volte in cucina (non capite male, vi prego!), ricordo che anche una ricetta che ai cuochi esperti sembrava una bazzecola a me faceva sorgere moltissimi dubbi.

E questo è stato il caso anche della polenta di mais.. quanta acqua devo mettere? quanto crescerà la polenta? ma quanto sale ci vuole? che tipo di farina compro?

E allora questo post è dedicato soprattutto ai cucinieri in erba.. fugate ogni dubbio e seguite queste semplici istruzioni!

Tempo di preparazione compresa cottura: 1 ora e 15 minuti
Difficoltà: facile
Costo: economico

Ingredienti per 6 persone:

  • Farina di mais BRAMATA: 500 gr
  • Acqua: 2 lt
  • Sale grosso: 1 cucchiaio
  • Olio di oliva: 2 cucchiai

Preparazione

Preparare la polenta è molto semplice ed io ho trovato un sistema che mi permette di NON mescolare continuamente la polenta durante la cottura, ma solo una volta ogni tanto. Come?
Continuate a leggere 🙂

Usate lo spargifiamma e mettete a bollire due litri di acqua in una pentola capiente (meglio se antiaderente): una volta raggiunto il bollore, salatela.

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Togliete e tenete da parte 2 mestoli di acqua bollente, aggiungete l’olio e versate la farina a pioggia mescolando continuamente. In questa prima fase io uso un frustino per evitare che la polenta faccia grumi.

Contrariamente a quanto si possa pensare, la consistenza che avrà la polenta la vedete quasi subito, ovvero se la polenta fosse troppo liquida così resterò anche una volta cotta, se fosse troppo compatta idem.

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(inizio cottura)

Questo è il motivo per cui suggerisco di tenere da parte due mestoli di acqua: evitate di avere una polenta liquida nel caso la vostra farina assorba meno acqua del previsto mentre potete tranquillamente aggiungere l’acqua immediatamente se la polenta fosse troppo dura.

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(fine cottura)

Mescolate fintanto che la polenta prende il bollore, abbassate il fuoco al minimo e coprite la pentola con il suo coperchio, lasciando un minimo sfiato per il vapore.

A questo punto io non mescolo continuamente, ma lascio cuocere la polenta da sola, mescolando solo ogni tanto.
Vi consiglio di prolungare la cottura per almeno 60 minuti per avere una polenta cremosa e di ottimo sapore.

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Vi dico subito che non mescolando la polenta continuamente è inevitabile che si formi una prima crosta di polenta sul fondo della pentola, ma la parte restante cuoce benissimo. Quando mescolate la polenta, NON raschiate il fondo, ma lasciate stare la crosta che vi isola la polenta dal calore.
Quando rovescerete la polenta per servirla, vedrete che scenderà tutta in modo molto fluido e resterà solamente la crosta sul fondo della pentola.
Per rimuoverla mettete un paio di cucchiai di detersivo liquido per piatti, riempite la pentola di acqua bollente e lasciate riposare tutta la notte.. il mattino dopo la crosta si staccherà benissimo e la pentola sarà a posto.

Con questo metodo, io cuocio la polenta anche nella pentola a pressione.
Restando inalterati tutti i passaggi, chiudo la pentola a pressione e lascio cuocere la polenta per circa 35 minuti da quando inizia a fischiare.
Se usate la pentola a pressione ATTENZIONE a farla raffreddare e a far uscire tutto il vapore prima di aprirla: la polenta, proprio per la sua consistenza, tende a fare degli schizzi maledettamente pericolosi nel caso in cui stesse ancora bollendo quando aprirete la pentola!

Buona appetito!!

Pubblicato da Cucina Italiana e Dintorni

Ciao. Mi chiamo Cristina, sono la mamma di due bambini, ho un lavoro ed una passione: la cucina. Voglio condividere con voi le ricette della mia tradizione famigliare ed anche le nuove creazioni che negli anni ho potuto sperimentare mettendo insieme letture, consigli e tanti esperimenti in cucina!

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