Crema al cioccolato per Profitteroles

Il profitterole, più goloso di così è impossibile. Impara a fare questa crema al cioccolato per la copertura dei profitteroles.

E’ sicuramente uno dei dolci più amati!

Le variazioni di questo dessert sono numerose, per questo potete scegliere se fare in casa anche i bignè o acquistarli già pronti da riempire.

Quando sarete diventati degli esperti di profitteroles, potrete anche divertirvi a provare le diverse varianti: al pistacchio, al limone, al cioccolato bianco, al gianduia, al tiramisù…

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura6 Minuti
  • Porzioni18
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

1000 ml latte
400 g zucchero
80 g amido di mais
100 g cacao amaro in polvere
100 g cioccolato fondente
100 g Nutella®

Strumenti

STRUMENTI

1 Pentola
oppure1 Mestolo

Passaggi

COTTURA

Per preparare la crema al cioccolato per profitteroles, mettete latte zucchero cacao ed amido in pentola. Accendere il fuoco e fare addensare girando costantemente per non farlo attaccare sul fondo.

Aggiungere il cioccolato fondente e la Nutella e girare ancora

Fare raffreddare ed usarla immediatamente per glassare i bignè ripieni di panna.

Comporre la piramide.

Conservazione, consigli

La crema profitteroles si conserva in frigo per circa 2 o 3 giorni coperta con pellicola trasparente. Al momento dell’utilizzo consiglio di sbatterla bene con una frusta per renderla morbida.

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* Domanda obbligatoria

Pubblicato da Chiara Serafina Caputi

Vivo a Reggio Calabria ed ho fatto della mia passione per i dolci, un lavoro. Dopo gli studi umanistici, sono Laureata in Storia dell'Arte, e dopo avere fatto vari lavori come guida turistica ed agente di viaggi, ho ripreso ad esprimere la mia creatività con zucchero e farina. Lavoro come aiuto pasticcere ma mi definisco soprattutto una Pastry Decorator. I dolci sono un bene di grande soddisfacimento e quindi si mangia prima con gli occhi e poi con il palato.