Marmellata di mandarini senza fruttapec perchè per preparare questa ricetta non serve e vedrete che gelificherà benissimo come la MARMELLATA DI ARANCE che abbiamo già preparato e non serve nemmeno la mela come per la MARMELLATA DI UVA FRAGOLA. Utilizzando anche la buccia dei mandarini vedrete che la dose di zucchero sarà leggermente maggiore ma comunque manterrà quel retrogusto un po’ amaro tipico di questa ricetta. Potete usare mandarini o clementine, se doveste trovare troppi semi potete toglierli manualmente oppure lasciarli e poi frullarli tutti insieme vedrete che non sentirete la differenza. Potete conservare per molto tempo la marmellata di mandarini se riuscirete a fare correttamente il sottovuoto e utilizzarla per torte o crostate. Volete provare insieme a me a preparare la marmellata di clementine? Iniziamo subito. Ah… Non perdete le dirette in pagina (QUI) e il mio account Instagram (QUI)
E ora…
Beh, allacciate il grembiule…!
Lulù
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- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione25 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora
- Porzioni750 g marmellata
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Preparazione
Per preparare la marmellata di mandarini potete usare mandarini o clementine.
Potete utilizzare tutte le bucce dei mandarini oppure fare come ho fatto io che ho tolto la buccia da metà dei mandarini.
Fate bollire una pentola di acqua e, quando bollirà, mettete a cuocere i mandarini interi.
Fate bollire i mandarini per 5 minuti circa.
Scolate i mandarini e asciugateli con carta assorbente.

Sbucciate metà dose di mandarini mentre all’altra metà lasciate la buccia.
Tagliate a pezzi tutti i mandarini sbollentati.

Mettete nel bicchiere del frullatore tutti i mandarini e frullate fino ad ottenere una crema omogenea e liscia.

Trasferite la crema di mandarini in una pentola e unite tutto lo zucchero e una stecca di vaniglia.

Fate cuocere la marmellata di mandarini per circa 30 minuti.
Togliete la stecca di vaniglia poi con il frullatore ad immersione frullate ancora la marmellata di mandarini in modo da eliminare le ultime imperfezioni e terminate la cottura per altri 30 minuti fino a che sarà ben addensata.

Quando la marmellata di mandarini sarà pronta potete metterla nei barattoli.
Versate la marmellata di mandarini ancora calda nei barattoli, chiudeteli con il coperchio e capovolgeteli facendo raffreddare la marmellata capovolta in modo da creare il sottovuoto.

COME STERILIZZARE I BARATTOLI
I tappi dovranno essere sempre nuovi mentre i barattoli potete utilizzarli varie volte.
Mettete tutti i barattoli e i coperchi in una pentola coperti da acqua fredda.
Portate a bollore e fate bollire i barattoli per 20 minuti.
Togliete i barattoli dall’acqua aiutandovi con una pinza e metteteli su un canovaccio pulito ad asciugare.
Quando saranno asciutti saranno pronti per essere utilizzati.

COSA FARE SE NON SI CREA IL SOTTOVUOTO
Se non si dovesse creare il sottovuoto facendo raffreddare la marmellata capovolta potete fare due operazioni:
– mettete a bollire i barattoli chiusi in acqua bollente per 20 minuti e fateli raffreddare capovolti.
– Aprite i barattoli portate ad ebollizione nuovamente la marmellata e rimettetela nei barattoli (nuovamente sterilizzati) facendoli poi raffreddare di nuovo capovolti.
Se anche in questo modo non si sarà creato il sottovuoto consumate la marmellata entro 7 giorni e tenetela in frigo.
VARIANTI E CONSIGLI
Potete usare clementine o mandarini.
Potete fare la stessa ricetta anche con mandarini cinesi.
Potete utilizzare limoni al posto dei mandarini.
Potete usare zucchero di canna ma la marmellata avrà un retrogusto un po’ più amaro.
Potete non mettere la stecca di vaniglia.
Potete non togliere i semi dei mandarini e frullarli direttamente insieme alla marmellata.
Se vi è piaciuta la ricetta per la marmellata di mandarini forse potrebbero interessarvi anche la MARMELLATA DI PEPERONI o anche la MARMELLATA DI ARANCE oppure la MARMELLATA CIPOLLE o anche le CREPES ALLA MARMELLATA o anche la CROSTATA ALLA MARMELLATA.