Nama shokupan (Giappone)

Il Nama Shokupan , noto anche come Shi pan, é il pane giapponese del menu Benvenuta Primavera, della rubrica ”Costruire il menu”.

Da non confondere con il suo cugino, all’Hokkaido milk bread che è un tipo di shokupan il cui impasto è altrettanto lattiginoso, ma meno dolce.  

Nama significa crudo o fresco, shoku é cibo e pan é pane, la traduzione sta per pane semplice fresco.

Lo shokupan しょ ぱん è realizzato con il metodo del yudane, un’antica tecnica di panificazione giapponese, un di preimpasto dalla consistenza gelatinosa, caratterizzato da un alto grado di idratazione con farina e acqua. 
Il metodo prevede l’utilizzo del 20% della farina totale presente nella ricetta e il suo rapporto è di 1:1 tra farina e acqua.

A differenza del simile metodo cinese Tang Zhong (o water roux) lo yudane si forma bollendo l’acqua (circa 90 gradi) e versandola sulla farina che avrà lo stesso peso dell’acqua, formando un panetto che verrà tenuto in frigo da un minimo di 8 ore.

Questo pane è la versione giapponese delle morbide pagnotte bianche portate dai soldati americani durante l’occupazione del dopoguerra ed era originariamente prodotto con grano e latte condensato come alimento base a basso costo durante i periodi di austerità

Il Nama Shokupan, é il pane quadrato che si cuoce nello stampo in cassetta con coperchio, a differenza dallo Yama Shokupan, quello con la gobbetta, che si cuoce invece senza coperchio.

E solitamente viene utilizzato per preparare i sando, i panini imbottiti.

  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione2 Ore 10 Minuti
  • Tempo di riposo8 Ore
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni8 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaGiapponese

Ingredienti

Per lo yudane:

50 g farina 00
50 ml acqua (Bollente )

Per il Nama Shokupan:

150 ml latte (Tiepido )
3 g lievito di birra disidratato (o 10 gr lievito di birra fresco )
15 g zucchero
10 g burro senza sale (Temperatura ambiente)
250 g farina Manitoba
5 g sale

Strumenti

1 Stampo da Plumcake

Passaggi

Fare il Yudane la sera prima (8-12 ore): portare a bollore l’acqua e versarla sulla farina, mescolare bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere l’impasto nella pellicola e appena freddo, conservarlo in frigo per almeno 8 ore.

Impastare tutti gli ingredienti per 20 minuti.
E aggiungere lo yudane tagliato a piccoli pezzi.

La prima lievitazione (45-60 minuti dipende dalla temperatura): avvolgere l’impasto in una pellicola e farlo lievitare a temperatura ambiente.

Dividere e formare due palle e fare riposare altri 20 minuti.

Ripiegare i bordi di ogni impasto al centro.

Coprire cin un panno umido per la seconda lievitazione di 30 minuti.

Quindi preriscaldare il forno in modalità statica a 180°C.
Mettere le due palle una accanto all’altra dentro uno stampo da pane in cassetta.

Spennellare con un uovo o un tuorlo allungato con un cucchiaio di acqua.

Chiudere con il coperchio.

Infornare per 30 minuti.

Lo stampo per il pane in cassetta più adatto é quello con il coperchio.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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