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… e li tra gli armenti, da magica mano, nascesti gioiosa nel modo più strano la pecora mite e il bravo maiale, donarono insieme formaggio e guanciale” (Carlo Baccari)
Poche ma essenziali parole per descrivere questo meraviglioso condimento per la pasta all”amatriciana o matriciana (in dialetto romanesco) che deve il suo nome dalla cittadina di Amatrice in provincia di Rieti. Di varianti ce ne sono tantissime ma il vero sugo all’amatriciana si fa solo con guanciale, pecorino e pomodoro.
Volete scoprire come si fa? Cliccate qui e votate il mio sugo all’Amatriciana con guanciale a cubetti pomodori pelati e percorino romano
Ingredienti per 4 persone:
200 g di guanciale a cubetti 400 g di pomodori pelati 200 g di pecorino romano grattugiato Sale Pepe
Prendere un tegame largo, metterlo sul fornello e lasciarlo scaldare. Versare il guanciale a cubetti e SENZA aggiungere altri grassi, lasciarlo rosolare bene.
Appena dorato e croccato prenderne una piccola quantità e metterla da parte, servirà come decorazione.
Unire i pomodori pelati passati al passa verdure e lasciar cuocere a fuoco lento per circa 30 minuti.
Trascorso questo tempo, spegnere il fuoco e versare 150 g di pecorino romano, mescolare bene e aggiustare di sale e pepe (se necessario).
Coprire e lasciare riposare fino a che non verrà utilizzato per condire la pasta. Mescolare il sugo ogni tanto per non far depositare il formaggio. Completare il piatto aggiungendo il pecorino rimasto e il guanciale croccante.
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