Una ricetta della tradizione romana dove venivano usati ingredienti poveri ma sostanziosi. I crostini “rivisitati” sotto forma di spiedini, fatti con pane casereccio raffermo e provatura di bufala con salsa al burro ed alici, rappresentano un secondo piatto sostanzioso e molto veloce da preparare.
La provatura di bufala non è altro la “prova”, ossia la parte che viene ricavata dalla massa di formaggio per testare la qualità della filatura della pasta. E’ molto più saporita e con un impasto più sostenuto rispetto alla tradizionale mozzarella, per questo più apprezzato per preparazioni dove richiedono alte temperature.
Ingredienti:
200 g di provatura o mozzarella di bufala
4 fette di pane casereccio (meglio se raffermo)
4 alici dissalate
1/2 bicchiere di latte
70 g di burro
sale
pepe
Ritagliare a cubotti sia la provatura (o mozzarella) che il pane, infilzarli poi in uno stecchino da spiedino, alternandoli e cercando di tenere bene aderente il pane al formaggio.Iniziare e terminare lo spiedino con il pezzo di pane.
Appoggiare le estremità degli spiedini sui bordi di una teglia rettangolare, in modo da sollevarli dal fondo del recipiente.
Farli cuocere poi in forno caldo a 200 gradi per 10 minuti, pennellandoli con burro fuso. Quando i crostini cominceranno ad essere dorati in modo uniforme, fondere dolcemente in un tegamino il burro rimasto con tre filetti di alici dissalati e sminuzzati. Lasciar sciogliere bene, a calore basso, rigirando con il cucchiaio di legno, diluire poi il composto con mezzo bicchiere di latte caldo. Mescolare la salsina, quindi versarla sui crostini, sistemati già in un piatto di portata o direttamente sulla carta paglia e se occorre, salare e pepare.