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Siccome ne sono golosissima e ogni volta me ne mangio a chili, ma ovviamente di quelli che si trovano in commercio, perchè non rifare a casa gli scaldatelli pugliesi? Allora buttate le bilance, prendete cucchiai, cucchiaini, bicchieri e con le mani iniziate a preparare gli scaldatelli o tarallini. Sono peggio delle ciliegie, uno tira l’altro! Grazie Gianfranco per la ricetta e le istruzioni 🙂
Ingredienti:
1/2 confezione di farina (500 gr) 3/4 di bicchiere di olio extravergine d’oliva pugliese 1 bicchiere di vino bianco secco delle puglie 1 cucchiaino di sale fino 1 cucchiaio di acqua calda 1 pugno generoso di semi di finocchio bio. 1 pugnetto di sale grosso.Mettere la farina a fontana su una spianatoia oppure in una ciotola capiente, aggiungere i semi di finocchio, versare l’acqua calda dove è stato fatto sciogliere il cucchiaino di sale, poi l’olio e il vino (tenetevi a portata di mano la bottiglia, potrebbe servirne altro sia per ammorbidire l’impasto se dovesse risultare troppo duro, che per bere 😀 )
Impastare molto energicamente per una mezz’oretta. (ecco perchè serviva bere un goccetto di vino 😉 ). L’impasto deve risultare omogeneo ed elastico.
Lasciarlo riposare per almeno un’ ora avvolto o dalla pellicola o da un canovaccio pulito .
Trascorso questo tempo, prendere la pasta e iniziare modellare i tarallini facendo prima dei cilindretti spessi circa 1 cm e lunghi circa 6,
poi chiuderli ad anello schiacciando lievemente le due estremità con il il retro di un coltello.
Oppure tagliare l’estremità del cilindretto e sovrapporre le parti come da foto.
Lasciarli asciugare ancora una trentina di minuti.
Nel frattempo mettere sul fuoco una pentola capiente con abbondante acqua dove è stato versato il sale grosso e portare a bollore.
Versare 5 – 6 taralli per volta e con una schiumarola, ripescarli non appena salgono in superficie.
Stendere un canovaccio pulito sul quale adagiare man mano i taralli per farli asciugare. Io li ho lasciati per una notte intera. So che più asciugano e meglio vengono.
Trascorso il tempo di asciugatura, scaldare il forno a 190° circa e infornarli sulla placca foderata da carta forno. Lasciar cuocere per circa 30 minuti o fino a quando saranno imbruniti. Sfornare e gustare ancora caldi e fragranti magari con il vino che è avanzato, SE è avanzato!
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Barbaraaaaaaa. Ma prego!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
smackkkkkkkkkkkkk
🙂
A Ba’, hanno un aspetto fantastico! 🙂 a casa mia ne è sempre piena la dispensa (ma di quelli comparati però…). Voglio provare a farli seguendo la tua ricetta perché ti sono venuti troppo bene! Nel frattempo però preparane un sacchettino, non fare quella col braccino corto! 😀 Ciao!
ahahahahahahahahahahahahaahahahahahahah ok dai appena li rifaccio preparo tanti sacchettini e uno sarà per te di sicuro. Dimmi che gusto preferisci 😀
Col finocchio selvatico andranno benissimo, così come pure senza! 😀
meglio col finocchio 😉