Dolce tipico di questo piccolo comune montano dell’entroterra siciliano, le scattate di Alia sono dei dolcetti alle mandorle la cui ricetta risale ai primi anni del Novecento. Venivano preparate dalle donne per essere servite durante matrimoni o ricorrenze importanti ne paese.
Le scattate si ottengono da quattro semplici ingredienti: mandorle pelate, sminuzzate e tostate, farina 00, zucchero e scorza di limone e, facoltativamente, una puntina di cannella. Dopo aver fatto riposare l’impasto, con le mani umide, si formano palline grandi come una noce che vanno rotolate nei diavolini di zucchero colorati. Adagiate le palline su una teglia, vanno cotte in forno. Durante la cottura l’impasto si espande, in dialetto si dice che “scatta“, dando una forma irregolare ai biscotti, rendendo così unica ogni scattata.
Ingredienti delle scattate di Alia
Strumenti
Passaggi delle scattate di Alia
Le scattate di Alia si preparano così: mettete le mandorle nel frullatore, tritatele grossolanamente. Tostatele in una padella per qualche minuto, rigirandole spesso per non farle bruciare poi versatele in una ciotola e lasciatele raffreddare.
Unite lo zucchero, la farina, l’ammoniaca e la scorza grattugiata di mezzo limone, mescolate bene tutti gli ingredienti.
Aggiungere un po’ di acqua, impastate fino a ottenere una massa consistente che va lasciata riposare mezz’ora a temperatura ambiente.
Con le mani bagnate formare delle palline grandi come una noce, rotolate poi nei diavolini di zucchero colorati dunque adagiateli sulla leccarda foderata da carta forno, ben distanziate. Fate cuocere in forno preriscaldato in modalità ventilata a 160° per 15 minuti circa. Durante la cottura la piccola porzione di impasto si espande – scatta, come si dice in dialetto – dando una forma irregolare ai dolcetti e rendendo così unica, anche nell’aspetto, ogni scattata di Alia. Sfornate, fate freddare e gustate
QUI trovate la ricetta della Torta delizia, un’altra specialità siciliana mentre QUI trovate la ricetta dei passavolanti dei dolcetti diventati emblema di Vicari, altro piccolo paesino dell’entroterra siciliano.
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Dosi variate per porzioni