Conoscete i passavolanti? Sono dei dolcetti diventati emblema dolciario di Vicari, paesino dell’entroterra palermitano, il cui ingrediente principale è la mandorla, simbolo della produzione agricola di questa piccola cittadina, alla quale in giugno è dedicata anche una sagra. I passavolanti di Vicari furono inventati nel ‘700 dai monaci del convento di San Francesco per omaggiare gli invitati al matrimonio della figlia del re. I monaci prepararono un numero di biscotti che ritenevano sufficiente per i partecipanti al matrimonio ma con grande stupore si accorsero che per l’alto numero di ospiti i biscotti non sarebbero bastati per tutti. Allora con astuzia li fecero passare velocemente tra gli invitati e solo chi li prese al volo li potè assaggiare. Da qui nacque il nome di “passavolanti”. La preparazione di questi deliziosi biscottini è semplice. Sono di una bontà indescrivibile, hanno una consistenza friabile e leggera e sono perfetti dopo cena con un bicchiere di vino dolce.
I passavolanti di Vicari
Ingredienti
400 gr di mandorle tostate e sbucciate
400 gr di zucchero
90 gr. circa di farina per dolci
scorza di limone grattugiata
un pizzico di cannella
2 uova medie
Procedimento
Il procedimento per preparare i passavolanti di Vicari è semplice ma un po’ lungo. Si comincia con il tostare le mandorle poi si tritano grossolanamente e si tengono da parte. Lavorare con le fruste elettriche lo zucchero e uova fino a creare un composto bianco e lucido che si lascia riposare e successivamente viene sbattuto con le fruste a intervalli regolari per 3 volte ogni 10 minuti viene sbattuto .
Poi si aggiungono la scorza di limone grattugiata, la cannella e le mandorle tostate e tritate, si mescola delicatamente con una spatola e per ultimo si amalgamo la farina setacciata. Disporre cucchiaiate di composto su una leccarda foderata da carta forno e si infornano i passavolanti di Vicari in forno preriscaldato a 100 gradi per 30/40 minuti. I biscotti devono rimanere quasi bianchi in superficie.
