La fregola con salsiccia e tartufo è primo piatto saporito e profumato che si rifà alla tradizione culinaria di due regioni: la Sardegna e il Piemonte.
Prodotto tipico sardo, la fregola (fregula o freula) è una pasta che viene realizzata facendo rotolare la semola dentro una grossa ciotola di coccio e che poi viene tostata in forno. Generalmente viene condita con sugo di pomodoro o con le arselle.
Il Piemonte, in particolare Alba, piccolo centro piemontese immerso nelle langhe, ha tradizioni culinarie legate al tartufo che sin dal ‘700 era molto stimato e consumato dai nobili europei.
Dalla commistione di questi tre ingredienti nasce una pietanza che delizierà il palato dei vostri commensali.
Fregola con salsiccia e tartufo
Ingredienti per 4 persone
320 gr. di fregola tostata
1 cipolla media
1 spicchio di aglio
200 gr. di salsiccia
1 bicchiere di vino bianco
1 litro di brodo vegetale
Scaglie di tartufo bianco
Olio extravergine di oliva
Procedimento
Per prima cosa preparare il brodo vegetale. Sbriciolate le salsicce tenendone da parte una o due tagliate a tocchetti.
In una pentola mettete a soffriggere una cipolla affettata finemente insieme ad uno spicchio di aglio intero, unite le salsicce, rosolatele e aggiungete il vino, fate sfumare completamente
Versate la fregola nel tegame e fatela insaporire qualche minuto mescolando continuamente, poi aggiungete il brodo vegetale ben caldo e fate cuocere per circa 20 minuti aggiungendo, come si fa con il riso, di tanto in tanto un mestolo di brodo se dovesse asciugarsi troppo.
Trascorso il tempo di cottura la fregola dovrà risultare né troppo brodosa né troppo asciutta (anche se questo lo potete benissimo decidere voi in base ai vostri gusti) .
Spegnete, lasciate riposare la fregola con salsiccia qualche minuto, poi versatela nei piatti, distribuendo su ciascuno di essi qualche scaglia di tartufo.
n.b.: Se non vi piace o non trovate il tartufo, sostituitelo con 80 gr. di pecorino sardo con il quale andrete a mantecare la fregola al termine della cottura aggiungendo anche del prezzemolo finemente tritato.
Vi ringrazio per l’attenzione e vi invito a seguirmi anche su Google+
