Ispirata alla torta gianduiotta di Barbara (la ricetta originale è nel suo blog), è il dolce ideale per utilizzare albumi che languiscono in frigo, avanzati da altre ricette e del cioccolato che resta dopo la rottura delle uova… di Pasqua, naturalmente.
Il cioccolato messo sopra, solo superficialmente, si trasforma in una specie di crosticina croccante e cioccolatosa che sta proprio bene con la consistenza soffice e il sapore semplice della torta.
Perfetta per la colazione o per una merenda semplice.
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Soffice
a sera
ostenta tenerezza
il pensiero pacato.
Frantuma i languori del giorno
penetrando nel dedalo
di favole astruse.
Mormorano
eventi vissuti
nei messaggi bisbigliati
sulle note variopinte.
Sbiadiscono vaghe penombre
allentando il pregiudizio d’un nodo
nel battito di ciglia.
Fattosi lieve
nel distacco della tenebra
oppone il nesso al fato
nella luce del crepuscolo
divenuto inganno.
Silvia De Angelis
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Ingredienti
- Energia 296,11 (Kcal)
- Carboidrati 39,52 (g) di cui Zuccheri 22,33 (g)
- Proteine 6,29 (g)
- Grassi 13,01 (g) di cui saturi 4,20 (g)di cui insaturi 8,22 (g)
- Fibre 2,39 (g)
- Sodio 102,72 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 65 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Tritare a coltello il cioccolato fondente.
Montare a neve non ferma gli albumi con un pizzico di sale.
Unirvi lo zucchero, quindi – in successione – l’acqua miscelata all’olio di semi, la farina autolievitante e le mandorle.
Versare il composto in uno stampo a ciambella oleato e distribuirvi sopra il cioccolato tritato, mescolandolo appena con una lama di coltello affinché non affondi.
Cuocere in forno preriscaldato a 160° per un’ora circa (fare la ptovz stecchino).
Sfornare e lasciar raffreddare prima di sformare.
Dosi variate per porzioni
