Ce ne sono mille – suppongo – di ricette di salame al cioccolato, perché pubblicare l’ennesima?
Perché per me fino alla prima adolescenza si chiamava Dolce del Papa? Che ho scoperto esistere, ma essere un’altra cosa. Ma questo era il nome con cui era trascritto nel quaderno di ricette della Madama piemontese da cui mia madre nottetempo, quando io ero molto piccola – penso intorno al 1967… – lo “rubò” (era un segreto che la Madama non voleva condividere). Umh…
Già. Perché mia mamma non amava né mangiare, né fare i dolci (neppure sua mamma, mia nonna, a dire il vero… ) e questo è uno dei due che ogni tanto faceva (questo e la torta campagnola) e all’epoca non conosceva il salame di cioccolato!
A parte queste divagazioni “storiche”, la “mia” ricetta del salame di cioccolato è quella che mi piace di più, tra tutti quelli che ho assaggiato: sarà perché c’è l’imprinting infantile, sarà perché è senza liquore (e io non amo i dolci col liquore, sento molto il retrogusto dell’alcol – sempre), sarà perché è equilibrata, non troppo dolce e grassa… È quella che faccio e la condivido, per chi la vuol provare.
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Il cioccolato è materia viva, ha il suo linguaggio interiore. Solo quando si sente oggetto di intima attenzione, e solo allora, esso cessa di ammaliar la gola e si mette a dialogare con i sensi.
Alexander Von Humboldt
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Ingredienti
- Energia 306,34 (Kcal)
- Carboidrati 37,67 (g) di cui Zuccheri 17,22 (g)
- Proteine 4,46 (g)
- Grassi 17,78 (g) di cui saturi 10,06 (g)di cui insaturi 5,73 (g)
- Fibre 3,74 (g)
- Sodio 117,36 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 71 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Lasciare il burro ad ammorbidire, quindi montarlo con lo zucchero. Aggiungere un uovo alla volta sempre montando, quindi il cacao mescolando lentamente a mano.
Sbriciolare i biscotti : metterli in un sacchetto per alimenti e schiacciarli con il mattarello e con un batticarne (no frullare!)
Aggiungere questo briciolame all’impasto e mescolare bene.
Mettere l’impasto in un foglio di alluminio e arrotolarlo dando la forma di salame.
Sigillarlo bene e metterlo in freezer per un paio d’ore. Tenerlo in freezer fino a 10 minuti prima di servire o – per servire immediatamente – nella parte più fredda del frigorifero.
Il salame di cioccolato è un dolce molto versatile, è possibile personalizzarlo, anche nella forma, che non deve essere per forza quella di salame, come ho fatto io qui, qui o qui, per le mie figlie piccole, anni (sigh!) fa.
Si può fare anche la versione senza glutine, usando zucchero a velo e biscotti adatti. Viene identico e buonissimo comunque.
Dosi variate per porzioni
