Il gusto di mandorla è inconfondibile, hai mai provato l’Orzata? In questa ricetta ne vedremo la preparazione, utile come ingrediente per famosi cocktails come il Mai Tai. Spesso si compra il prodotto già pronto, realizzato industrialmente. Ma data la grande differenza di gusto e qualità rispetto a quella fatta in casa, noi vi consigliamo di scegliere l’opzione casalinga per un risultato ottimale, anche se vi costerà qualche passaggio in più rispetto al dover semplicemente andare al supermercato.
È un ingrediente abbastanza importante e fortemente connesso alla materia prima utilizzata, dunque vi consigliamo di non sottovalutarlo e di prendervi il tempo necessario per realizzare una bevanda perfetta. Bene, partiamo! Ecco come abbiamo realizzato in casa la nostra orzata.
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- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo20 Minuti
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti Orzata
- Energia 418,88 (Kcal)
- Carboidrati 62,94 (g) di cui Zuccheri 56,53 (g)
- Proteine 7,93 (g)
- Grassi 18,72 (g) di cui saturi 1,43 (g)di cui insaturi 16,46 (g)
- Fibre 4,69 (g)
- Sodio 45,38 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 150 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi Orzata
Iniziamo prendendo le nostre mandorle pelate. Poniamole nel frullatore. Qualora aveste acquistato delle mandorle con la buccia, cuocetele prima in forno a 170 gradi, per 15 minuti, poi sbucciatele.
Azioniamo quindi il frullatore e tritiamo le mandorle fino ad ottenere una sorta di “farina” abbastanza fine.
Una volta ottenuta la nostra farina di mandorle, poniamola in una ciotola.
A parte, riempiamo un pentolino d’acqua e mettiamolo sul fuoco, fino a raggiungere gli 80 gradi. Dopodichè, spegniamo il fuoco.
Ora, possiamo versare l’acqua calda nella ciotola in cui avevamo messo la nostra farina di mandorle.
Successivamente, giriamo bene il tutto, fino a quando l’acqua e le mandorle diventeranno una cosa sola.
A questo punto, copriamo il tutto con un canovaccio e lasciamo in infusione il composto per 20 minuti.
Ecco il risultato dopo 20 minuti di riposo.
Prendiamo ora un colino a maglie strette e poniamoci sopra una garza, poi versiamoci poco alla volta il composto di mandorle e acqua. Facciamo un po’ pressione con un cucchiaio o un leccapentole e filtriamo il tutto, raccogliendo il liquido in una ciotola.
Quando avete finito di utilizzare le garze, prima di buttarle, strizzatele per bene nella ciotola per estrarre fino all’ultima goccia del liquido.
Arrivati a questo punto, non ci resta che pesare il liquido ottenuto per poi capire quanto sciroppo di zucchero preparare.
La quantità di sciroppo di zucchero utilizzata, dovrà essere il doppio rispetto al liquido ottenuto dalle mandorle. Quindi per prepararlo, potete seguire le dosi e il procedimento QUI, sulla nostra ricetta (a parte).
Una volta terminata la preparazione dello sciroppo di zucchero, pesiamolo e misceliamolo con il liquido delle mandorle. Ci siamo! La nostra orzata è pronta ad essere servita in un bicchiere o imbottigliata e conservata per un futuro utilizzo.
Orzata – consigli e conservazione
Qualora vogliate dare ancora un po’ più di sapore alla vostra orzata, potete aggiungere qualche goccio di essenza di mandorle, o un pizzico di pepe, o qualche goccia di essenza di vaniglia, o fiori secchi di lavanda o peperoncino, o acqua di rose.
Per quanto riguarda la conservazione, vi consigliamo di tenerla in una bottiglia al fresco per un massimo di 24 ore.
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