Abbiamo fatto a casa un soft drink fondamentale per la creazione di decine di cocktails gustosi: la Ginger Beer, letteralmente “birra allo zenzero”. È tipicamente consumata in Estate, ad agosto, per la sua freschezza e il sapore pungente e gradevole dello zenzero, anche se la maggior parte delle volte la si impiega come ingrediente chiave di famosi cocktail come il Moscow Mule, in tutte le stagioni e in tutti i locali delle grandi città.
La preparazione della Ginger Beer, come vedremo fra poco, è abbastanza semplice nei passaggi. Richiede solo un po’ di tempo (circa 1 giorno) per la fase di fermentazione. Proprio in quest’ultima fase, il contenitore della bevanda si gonfierà di anidride carbonica e per questo motivo è assolutamente sconsigliato l’utilizzo di bottiglie in vetro, le quali potrebbero esplodere a causa della pressione interna. Detto ciò possiamo partire ad esplorare tutti gli ingredienti necessari per questa ricetta fatta in casa e i successivi passaggi. Buona preparazione!

- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione1 Giorno 2 Ore
- Tempo di riposo1 Giorno 1 Ora
- Porzioni4 persone
- Metodo di cotturaSenza cottura
- CucinaInglese
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti Ginger Beer
Strumenti
Passaggi Ginger Beer
Per prima disponiamo gli ingredienti per preparare il nostro sciroppo di zucchero aromatizzato allo zenzero. Servirà solamente: 125ml di acqua, 125g di zucchero di canna e 50g zenzero, privato della buccia e grattuggiato (come in foto).

Uniamo tutti e 3 gli ingredienti precedentemente preparati in una piccola casseruola.

Poniamo poi quest’ultima sul fornello, accendiamo il fuoco e portiamo l’acqua a bollore. Da quando l’acqua inizierà a bollire, facciamo andare il tutto dai 3 ai 5 minuti (non di più), almeno fino a quando si sarà sciolto tutto lo zucchero.

Dopodichè, spegniamo il fuoco e lasciamo riposare lo sciroppo per circa 60 minuti a temperatura ambiente.

Terminato questo tempo, possiamo filtrare il nostro sciroppo in una ciotola, con un colino a maglie strette. Poi, con l’aiuto di un leccapentole o di un cucchiaio, spremiamo per bene lo zenzero grattuggiato rimasto nel colino, in modo tale da recuperare tutto lo sciroppo che abbiamo a disposizione.

Successivamente, con un coltello, dividiamo a metà un limone, spremiamo entrambe le sue parti e filtriamo il suo succo. Ora, possiamo aggiungere allo sciroppo, il lievito in polvere e il succo di limone. In particolare, il lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae), non è altro che un fungo che si nutre di zuccheri e produce come scarto alcool etilico e anidride carbonica, due componenti essenziali per la nostra Ginger Beer.

A questo punto, mescoliamo per bene tutti gli ingredienti e prepariamoci ad unire il composto all’acqua.

Quindi, prendiamo una bottiglia di plastica perfettamente pulita (in grado di contenere 1,5 litri di liquido) e con l’aiuto di un imbuto, aggiungiamo al suo interno l’acqua naturale (solo 1 litro, la bottiglia non dovrà ovviamente essere piena).

Ora, sempre con l’aiuto di un imbuto, versiamo all’interno della bottiglia anche il nostro composto appena creato, poi, chiudiamo per bene con il tappo e agitiamo delicatamente in modo tale da miscelare bene tutti gli ingredienti.
Infine, facciamo fermentare la nostra Ginger Beer in un luogo caldo (ecco perchè il periodo estivo è ottimo per fare questo soft drink) per almeno 24 ore.
Se la state preparando in Inverno, vi consigliamo di lasciarla fermentare vicino al termosifone, mentre se la state preparando in Estate, potrete lasciarla tranquillamente riposare a temperatura ambiente dove preferite.

Trascorse 24 ore, possiamo verificare se la “carbonatazione” è andata a buon fine. Basterà provare a premere con i polpastrelli la bottiglia e se quest’ultima risulterà gonfia e difficile da schiacciare, vorrà dire che la fermentazione avrà prodotto anidride carbonica e quindi la “carbonatazione” si sarà verificata.
Se, al contrario, la fermentazione non è ancora completa, bisognerà lasciar riposare la Ginger Beer ancora per qualche ora (di solito non ci dovrebbero volere più di 48 ore ma tutto dipende dalla temperatura dell’ambiente a cui sottoponete la bevanda).

A questo punto, possiamo aprire la bottiglia (Alt! Fate attenzione! Sarà come aprire uno spumante). Vi consigliamo di aprirla molto lentamente in un lavandino per la prima volta, in modo tale da evitare spiacevoli incidenti in cucina.
Terminato anche quest’ultimo passaggio, richiudiamo la bottiglia lasciando il tappo leggermente svitato, perchè, la bevanda, fino a quando non sarà fredda, continuerà a fermentare.
Poniamo quindi la bibita in frigo e una volta raffreddata, possiamo servirla nei bicchieri, oppure ripartirla in bottiglie di vetro più pratiche al consumo.

Assaggiamo e godiamoci il momento. Per chi ama lo zenzero, sarà una delle proprie bevande preferite!

Qualora vogliate ottenere una ginger beer più chiara (classico colore commerciale) vi basterà sostituire lo zucchero di canna con lo zucchero normale.

Ginger Beer conservazione
Per quanto riguarda la conservazione, vi consigliamo di porre la bevanda in frigorifero per massimo 1 settimana, aprendo il tappo almeno una volta ogni due giorni per tenere sotto controllo la pressione all’interno della bottiglia.
Se hai dubbi o curiosità sulla preparazione di questo delizioso soft drink non esitare a lasciarci un commento qui sotto. Buona preparazione!
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Dosi variate per porzioni
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Se conservata in bottiglia di vetro con tappo sottovuoto? può durare più a lungo o necessita comunque di essere aperto?
Ciao Edoardo, c’è il rischio che il vetro si rompa per la forte pressione che si crea quindi consigliamo di non farlo sinceramente.
E’ possibile conservare la ginger beer per più tempo, magari mettendola in un bottiglie chiuse come la birra normale? Grazie
Ciao Ettore, lo sconsigliamo, come scritto nella preparazione non può stare in bottiglie di vetro (come quelle della birra) poiché si rischia che esplodino per la pressione che si crea.
a me rimane il fondo della bottiglia più tobido rispetto il resto,è normale? va tolto?
Ciao Flavio,
è normale.