Da quando ho imparato a preparare brioche e lievitati la colazione, in casa nostra, è diventata un momento di puro piacere e vi assicuro che i prodotti da forno, realizzati in casa, sono molto più buoni di quelli acquistati nei bar e nelle pasticcerie.
La ricetta di oggi è super collaudata, la utilizzo da anni e la sua lievitazione è veloce per cui, nemmeno troppo impegnativa. Con questa dose potete preparare una treccia, come ho fatto io, o tante piccole brioche farcite a vostro gusto. Le potete poi congelare e la mattina scaldare nel fornetto o nel microonde per una colazione deliziosa.
Ingredienti
250 g di farina 00
250 g di farina manitoba
60 g di zucchero semolato
8 g di lievito di birra fresco
50 g di burro fuso freddo
2 uova
180/200 di latte fresco (dipende dal potere di assorbimento della farina che utilizzate)
scorza grattugiata di un limone non trattato
1/2 bacca di vaniglia bourbon
Nutella per la farcitura q.b.
zucchero a velo q.b.
Procedimento
Per realizzare un buon pan brioche dovete seguire alcuni piccoli accorgimenti.
Gli ingredienti devono avere la stessa temperatura per cui utilizzateli a temperatura ambiente.
In una ciotola molto capiente versate le farine, lo zucchero, il lievito spezzettato, le uova, il burro fuso, la vaniglia, il miele, la scorza grattugiata del limone e iniziate ad impastare aggiungendo il latte poco alla volta, fino ad ottenere un impasto omogeneo e morbido (non deve essere appiccicoso)
Coprite la ciotola con la pellicola e fate lievitare fino al raddoppio del suo volume (occorrono circa 2 ore).
Prendete l’impasto e stendetelo con il mattarello creando un rettangolo, tagliate tre strisce identiche (più o meno) e spalmate la superficie con la Nutella. Arrotolate ogni striscia su se stessa in modo da formare tre cilindri e formate una treccia.
A questo punto potete dare alla treccia la forma che volete, io l’ho arrotolata ad anello.
Coprite e lasciate lievitare per 1 ora.Trascorso il tempo di lievitazione, infornate in forno caldo a 180° per 20/25 minuti.
Quando la superficie sarà dorata estraete la leccarda dal forno, fate raffreddare il pan brioche, spolveratelo di zucchero a velo e servite.
Salve.ho seguito tutta la ricetta, ma non so come mai la treccia sia venuta dura
E’ un pan brioche che uso molto spesso per le mie ricette ed è sempre venuto molto soffice. Ha usato la farina manitoba e rispettato i tempi di lievitazione?
Secondo te posso evitare di mettere la vaniglia, il miele e il limone? Al posto della pellicola si può usare un canovaccio o al carta stagnola?
Gli aromi sono sempre facoltativi ma sono quelli che profumano l’impasto. Se vuoi puoi ometterli ma come sapore sarà abbastanza neutro, almeno un po’ di vaniglia o vanillina la matterei. L’impasto puoi coprirlo con un canovaccio inumidito, con la stagnola direi di no perchè secondo me si attacca alla superficie
ciao come la chiudi la treccia a ciambella? Non si apre in cottura? Grazie
Ciao Marina, faccio una semplice treccia e sovrappongo la parte iniziale a quella finale (mettendo sotto la parte più bruttina) premendo leggermente. Per ora l’ho fatta varie volte e non mi si è mai aperta.
Ciao, è possibile usare tutta (500gr) farina 00??
Ciao Giorgia, puoi usare solo farina 00 se preferisci. La manitoba rende il pan brioche più soffice per cui sostituirla del tutto pregiudicherà un po’ questo aspetto.
Ciao!E’ possibile farcire con la crema pasticcera invece della nutella?Può andare in forno?Grazie
Certamente, puoi farcirla con la crema pasticcera. Se ti fa piacere puoi trovarne una versione adatta alla cottura in forno qui oppure utilizzare la crema che prepari abitualmente
Se volessi usare la pm quanta secondo te. Un 100gr forse. Grazie
Ciao, per 500 g di farina occorrono 100 g di pm.
Ciao, se preparassi l’impasto la sera, devo metterlo in frigo a lievitarlo?Grazie.
Sì, se prepari l’impasto la sera devi metterlo in frigo per interrompere la lievitazione. La mattina lo estrai dal frigo e lo riporti a temperatura ambiente (ci vorranno 2 ore) automaticamente riprenderà la lievitazione e puoi procedi come scritto nella ricetta.