Alcune pietanze però, come i calamari fritti e gli spiedini di gamberi piacciono a tutti e allora vediamo come prepararli. I calamari li acquisto già puliti e già tagliati a rondelle, la mia pescheria ha del pesce buonissimo e mi affido a loro. Se volete potete acquistarli interi e pulirli, non è difficile ma così è sicuramente più comodo.
La frittura più semplice si ottiene passandoli nella farina e tuffandoli in olio bollente, diventano croccanti e leggeri, con la pastella sono più saporiti ma ugualmente croccanti.
Calamari fritti in pastella
Ingredienti
500 g di anelli di calamari già puliti
per la pastella
100 g di farina 00
100 g di farina di semola di grano duro
1 uovo
200 ml di acqua frizzante ghiacciata
1 pizzico di sale
olio di semi di arachide q.b.
Procedimento
prepariamo la pastella
Versate le farine in una ciotola, unite il pizzico di sale, l’uovo leggermente sbattuto e l’acqua frizzante ghiacciata, mescolate bene gli ingredienti con una frusta e fate riposare per 15 in frigorifero.
Versate l’olio in un tegame e portatelo a 175/180°.
Sciacquate gli anelli di calamari sotto l’acqua corrente poi asciugateli bene con carta assorbente passateli nella pastella, scolando quella in eccesso e friggeteli nell’olio bollente fino a doratura. Occorreranno 4 o 5 minuti.
Scolate gli anelli di calamari fritti su carta assorbente, disponeteli sul piatto da portata, salate e servite subito.
Consiglio: cuocete pochi calamari alla volta per evitare di abbassare la temperatura dell’olio.
Se la pastella sarà molto fredda otterrete una deliziosa crosticina croccante grazie allo sbalzo termico.
Se trovate la pastella troppo pesante potete impanare gli anelli di calamari solo con la farina e friggerli fino a doratura, otterrete una crosticina croccante leggerissima.