Spaghetti affunnatielli, quando il Molise chiama…

Spaghetti affunnatielli

Conoscete il Molise? Quando tempo fa Pasta “La Molisana” mi propose di raccontare assieme ad altri 9 blogger selezionati la natura semplice e genuina di questa terra accettai con piacere ed entusiasmo. Nata in una terra verace come la Sicilia, ritrovarmi in contesti in cui si parla di radici mi è sempre stato consono. Non avrei però immaginato di riuscire a calarmi in un modo così “passionale” nella rappresentazione del “La semplicitĂ  del ritorno”, un percorso a staffetta per descrivere il ritorno alla genuinitĂ  della terra di Molise. Benchè conoscessi giĂ  questa regione per vie indirette, documentandomi ho scoperto in essa radici e tradizioni poco noti ma di grande valore. SarĂ  per la sua strategica posizione geografica che si stende dall’entroterra fino alla costa, sarĂ  per la caratteristica semplicitĂ  che contraddistingue i suoi abitanti, il Molise fa parte di uno dei tesori della tradizione Italiana. E seguendo il filone di #molisecalling  ho risposto a modo mio con un piatto che a mio avviso racchiude in se l’emozione, l’affezione e la genuinitĂ  di questa terra. Gli spaghetti affunnatielli. Che voglio raccontarvi così come li ho immaginati io:

Gli spaghetti affunnatielli, la pasta semplice dal sapore verace.

….Francesco faceva l’artigiano. Mani ruvide di chi lavora tanto. Da mattina a sera. Era ancora giovane. Una moglie, dei bambini, ed un unico passatempo: il suo orticello che dava verso ovest, riuscendo a catturare fino a l’ultimo spiraglio di luce del giorno.

Francesco da anni sognava di partire. Lavorare per un po’ di anni al nord lo avrebbe aiutato a racimolare un po’ di soldi. Magari in fabbrica. Avrebbe potuto far studiare i figli, un giorno. Avrebbero potuto lasciare quel paesello diroccato per andare in cittĂ . Quello era un’ occasione che non poteva lasciarsi sfuggire, uno di quei treni che passano una volta sola. E lui doveva dare la risposta. Entro domani, che poi si partiva alla volta della Lombardia. Ma dover stare lontano dalla sua famiglia gli faceva stringere il cuore. Era una di quelle cose che sai di dover fare ma che non vorresti fare. Sacrificio.

Francesco si avviò verso casa. Per strada odorò l’aria greve, vide il crepuscolo ai piedi della collina che si fiondava sul mare. Quei colori, quegli odori. Simili a quando era piccolo. Spensierato correva fra i ciottoli delle vie e gli orti sacri delle donne anziane curati come templi. Aveva sempre considerato quell’aria magica. Il vento saliva dal mare fino a raggiungere le piĂą alte insenature, dando frutti generosi e cordiali, come la gente che vi abitava. Come poteva lasciare quel luogo? Che fine avrebbe fatto il suo orticello? Credeva di essere cresciuto bene, lui. Anzi, ne era convinto. Ma ora doveva sacrificarsi. “Ma per cosa?”, si chiese. Non manca niente nella mia terra. Il paesaggio, i suoi frutti, il calore e la cordialitĂ . Ambizioni forse di chi lavora in fabbrica. Fu in quel momento che decise. Passò dal suo orticello, raccolse un paio di pomodori e qualche altro ortaggio. Salì su in casa. La moglie lo aspettava. “Stasera cucino io”, le disse. “Tu prepara per domattina, vi porto al mare”. Quel treno poteva aspettare.

Servono pochi ingredienti per gustare un primo piatto semplice e veloce che porta con se sapori e sensazioni nostrane, semplici e sincere. Pomodori verdi (friarelle), dei pomodori, cipolla uova si ritrovano assieme per deliziare gli spaghetti quadrati, un formato di pasta particolare che rende unico questo primo piatto.

Spaghetti affunnatielli

Spaghetti affunnatielli

Ingredienti per 4 persone:

  • 500 g di spaghetti quadrati La Molisana
  • 4/5 peperoni verdi (friarelle)
  • 2 pomodori
  • 3 uova
  • mezza cipolla
  • olio extra vergine d’oliva
  • qualche foglia di basilico e prezzemolo
  • sale, peperoncino

Spaghetti affunnatielli

Spaghetti affunnatielli

Preparazione:

Mettete l’acqua della pasta a bollire. Nel frattempo togliete il picciolo dai peperoni. Apriteli, liberateli dai semi e lavateli. Tagliateli a rondelle e poi ancora a metĂ .

Fate scaldate una padella. Appena sarĂ  calda, bagnate con l’olio extravergine d’oliva. Fate appassire la cipolla tagliata a fettine. Aggiungete i peperoni e dopo qualche istante anche i pomodori, dalla quale avrete tolto la buccia, i semi e tagliati a dadini.

Salate, mescolate e fate rapprendere il sughetto a fiamma bassa. Se necessario, aggiungete poca acqua. Adesso aggiungete le uova, mescolando con una forchetta. Appena questo si sarĂ  rappreso, aggiungete una spolverata di peperoncino ed il basilico e prezzemolo tritati.

Spegnete. Scolate gli spaghetti al dente e fate terminare la cottura nella padella assieme ai peperoni. Aggiungete ancora basilico o prezzemolo tritati prima di servire. Se volete, potrete spolverare con una buona dose di provolone piccante.

Venite a leggere l’altra mia ricetta per #molisecalling, maccheroni con peperoni, acciughe e provolone che potrete leggere direttamente QUI sul  blog de “La Molisana”.

maccheroni con peperoni, acciughe e provolone

Non dimenticatevi che #MoliseCalling continua, e la prossima ricetta verrà pubblicata il 3 marzo sul blog “Semplicemente cucinando“.

Seguiteci usando gli hashtag #molisecalling #pastalamolisana, a presto!

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