Filetti di pesce San Pietro in crosta di patate

Vivendo in un paese di mare, i piatti di pesce non mancano mai sulla mia tavola… anche se, a dire il vero di ricette a base di pesce non ne pubblico molte. Oggi però vi suggerisco la ricetta dei filetti di pesce San Pietro in crosta di patate … perchè “la morte sua” è con le patate, che sia il pesce intero o sfilettato.

Il pesce San Pietro ha una carne prelibata e saporita per cui, per gustarne appieno il sapore, è preferibile cuocerlo in maniera poco elaborata. Per questo motivo ho preferito una semplice crosta di patate e cottura in forno.

Ovviamente assicuratevi che il pesce sia freschissimo e, se avete poca dimestichezza con la sfilettatura, fate fare questa operazione dal vostro pescivendolo di fiducia. Tenete presente che il pesce San Pietro ha tanto scarto, ha la testa grande e lische belle grosse per cui per ricavare due filetti da 200/300 g ciascuno dovrete acquistare un pesce di almeno 1,2/1,3 kg.

L’origine del nome di questo pesce pare sia legato ad una leggenda (che mi raccontava sempre mio nonno) secondo cui le macchie scure presenti sui lati del suo corpo sarebbero le impronte lasciate dalla mano di San Pietro mentre catturava quel pesce. Nella bocca trovò una moneta d’argento che sarebbe servita al Santo per pagare il tributo per entrare nella città di Cafarnao.

E ora non vi è venuta voglia di preparare questo delizioso piatto di pesce? Salvatevi la ricetta e tenetela in serbo per una cena con gli amici… farete un figurone!

Provate anche…

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni2 persone
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàInverno, Primavera

Ingredienti

2 filetti di pesce San Pietro (500 g)
3 patate (medie)
q.b. prezzemolo tritato
1 spicchio aglio
1 pizzico pepe
q.b. olio di oliva
1 cucchiaio pecorino romano (grattugiato)

Per la marinatura

3 cucchiai olio di oliva
1 pizzico sale fino
1 pizzico pepe
Qualche goccia limone

Strumenti

Ciotola
Pentola
Mandolina
Pirofila

Passaggi

Pelate le patate e cuocetele intere in abbondante acqua salata per circa dieci minuti dal bollore.

Nel frattempo sfilettate il pesce ed eliminate la pelle. Mettete i filetti in una ciotola larga e bassa e condite con l’olio, il sale, il pepe e qualche goccia di limone. Lasciate marinare per mezz’ora o poco più rigirandolo spesso.

Scolate le patate, lasciatele intiepidire e affettatele con la mandolina.

A questo punto decidete voi se utilizzare una sola pirofila per entrambi i filetti oppure due per monoporzione.

Oliate appena il fondo della pirofila e adagiatevi una parte delle fettine di patate, accavallandole appena.

Poggiate sopra il filetto di pesce e condite con un po’ di aglio e prezzemolo tritati finemente.

Coprite con un altro strato di patate e condite con del prezzemolo tritato, un pizzico di pepe e una spolverata di formaggio grattugiato.

Infornate a 200°C in modalità statica per circa 25 minuti.

Servite subito.

***

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