La pasta choux è una pasta dal gusto neutro molto usata in gastronomia e in pasticceria.
L’etimologia del nome è alquanto incerta ma pare che il termine francese choux (che significa cavoli) derive dal fatto che la pasta, una volta cotta, assomigli ad un cavolo, per la sua forma tonda.
Infatti una delle applicazioni più comuni della pasta choux sono proprio I bigné.
Questa pasta può venir cotta in forme diverse e si presta, grazie al suo gusto delicato, a preparazioni sia dolci che salate.
La pasta da choux viene solitamente cotta in forno ma, volendo, potrebbe anche essere fritta.
La pasta choux
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INGREDIENTI:
225 g di farina “00”
140 g di burro
300 g di acqua
7-8 uova freschissime
1 cucchiaino di zucchero
un pizzico di sale fino
scorza grattugiata di mezzo limone
PREPARAZIONE:
Ponete sul fuoco l’acqua, il sale, lo zucchero (serve solo a dare più colore alla pasta), il burro a pezzetti e la scorza grattugiata del limone.
Quando alzerà il bollore, spostate il recipiente dal fuoco e versate in un sol colpo tutta la farina.
Mescolate velocemente e rimettete sul fuoco a fiamma moderata.
Senza smettere di mescolare fate asciugare la pasta (stendetela sul fondo poi spostatela contro le pareti più volte).
Questa operazione è molto importante: la pasta deve asciugarsi bene per poter incorporare più uova. Sono proprio queste che le daranno più leggerezza.
Quando la pasta sarà ben asciutta, togliete dal fuoco e fatela raffreddare.
Ora potete procede con la lavorazione a mano o con l’impastatrice.
Quindi cominciate ad incorporare le uova uno per volta. Non unite l’uovo successivo se in precedente non sarà stato ben assorbito.
Dopo aver unito il quarto uovo, controllate lo stato della pasta: versatene un cucchiaino su un piatto e se rimane molto sostenuta aggiungete l’altro uovo e così via.
Fate molta attenzione perché se la pasta diventa troppo molle, non c’è modo di rimediare.
Se invece pensate che un uovo sia troppo, sbattetelo in un recipiente e versatene poco per volta.
Questa pasta va lavorata energicamente e a lungo perché anche da questo dipende la riuscita dei dolci che farete.
Alla fine la pasta dovrà risultate sostenuta (non deve afflosciarsi) ma non dura.
Mettete ora la pasta in un sac à poche e date la forma che preferite.
Cottura:
Al momento di mettervi la pasta il forno, in modalità pasticceria, deve essere sui 220° circa e occorrono dai venti ai trenta minuti di cottura. Questo dipende dalla forma che date alle vostre preparazioni.
E’ importante non aprire il forno durante la cottura.
Ricetta “Milledolci” – Fabbri Editori
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È troppo lungo il procedimento ma non credo di farcela saranno buonissimi
In effetti è un po’ impegnativo ma, credimi, ne vale la pena! 🙂