Sapevate che i maritozzi esistevano già ai tempi dell’Antica Roma? Il loro nome, infatti, deriverebbe dall’usanza dei giovani uomini di donare questo dolce alle loro promesse spose, a volte nascondendo tra la panna un anello o un piccolo gioiello! Le donne, quindi, definivano il donatore con un vezzeggiativo affettuoso: “maritozzo”, appunto.
Io adoro i maritozzi per la lenta colazione domenicale, magari accompagnati da un caffè e una spremuta d’arancia! Chi mi conosce un po’ conosce già la mia ossessione per i dolci per la colazione 😅 Solitamente, infatti, preparo sempre il pan d’arancia, con arance biologiche, la torta di mele e mandorle, la torta con mele e pinoli oppure la torta allo yogurt ai 7 vasetti: tutte torte leggere e salutari. Ma, si sa, nel weekend bisogna coccolarsi sempre un po’ di più, quindi ecco a voi la ricetta dei maritozzi!
Video ricetta del giorno
- DifficoltàAlta
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione1 Ora
- Tempo di riposo8 Ore
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni15 maritozzi
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti per 15 maritozzi
Impasto
- 300 gfarina (350 w)
- 180 glatte
- 30 gzucchero
- 80 glievito madre
- 2uova
- 50 mlolio extravergine d’oliva
- 4 gsale
- 2.5 gmalto (facoltativo)
- buccia grattugiata 1/2 limone e 1/2 arancia
Sciroppo
- 100 gzucchero
- 50 gacqua
Farcia
- 500 mlpanna da montare
- 50 gzucchero a velo
Strumenti
- Planetaria oppure Robot da cucina
- Ciotola
- Pellicola per alimenti
- Teglia
- Carta forno
- Sac a poche
Preparazione dei maritozzi
Innanzitutto, dovete preparare il lievito madre.
Quindi, unite farina, zucchero, malto, lievito madre, 150 g di latte e uova, e iniziate a impastare fino a incordare l’impasto. Quindi, aggiungete la buccia grattugiata di limone e d’arancia, il sale e gradualmente i restanti 30g di latte. A questo punto, aggiungete anche l’olio, stando sempre ben attenti a non perdere la corda.
Quando l’impasto sarà diventato liscio (non appiccicoso), mettetelo a crescere in una ciotola ben oleata, che coprirete con della pellicola per alimenti. L’impasto deve quadruplicare il suo volume!
🌟Il mio impasto ha impiegato circa 6 ore, ma potreste dover attendere anche 8 ore (dipende dalla temperatura ambiente: di notte la temperatura è più bassa, non in tutte le stagioni è uguale. Insomma le variabili sono tante!). Quindi, il mio consiglio è di prepararlo la sera prima, in modo tale che la mattina dopo sia già pronto per essere lavorato (o quasi). In ogni caso, basatevi sempre sul volume, piuttosto che sul tempo!
A questo punto, riprendete l’impasto e porzionatelo in pezzettini da 50 g, che andrete a pirlare. Ovvero, dovete realizzare delle palline, dalla forma affusolata.
Disponete le palline su una teglia ricoperta di carta forno, quindi lasciatele riposare fino al raddoppio del volume (circa 2 ore).
Nel frattempo preparate lo sciroppo di zucchero ponendo l’acqua e lo zucchero in un pentolino, portatelo ad ebolizione e lasciate bollire per circa 10 minuti e comunque fino ad ottenere uno sciroppo meno denso del miele.
🌟Potete preparare lo sciroppo anche qualche giorno prima conservandolo in frigorifero 😉.
Prima di infornare i maritozzi spennellateli delicatamente con un po’ di latte. Infornate a 170° per circa 20 minuti, o comunque fin quando i maritozzi non saranno dorati e ben cotti all’interno.
Nel frattempo, montate la panna con 50g di zucchero a velo.
Quindi, sfornate e quando sono ancora caldi lucidateli con lo sciroppo di zucchero, e lasciateli raffreddare.
Infine, incidete la superficie dei maritozzi per il verso lungo, senza arrivare a sezionarli del tutto, e farciteli con la panna montata. I vostri maritozzi sono pronti per essere serviti, buongiorno!