L’omelette de la Mère Pouland c’est la France! Così la definisce Paul Bocuse, uno dei più grandi cuochi del XX secolo. Questo per farci capire quanto sia rinomata questa preparazione in Francia.
Io sinceramente non ne avevo mai sentito parlare, nonostante sia andata a Mont Saint-Michel e sia nota la mia curiosità nel provare le ricette tradizionali. Durante la mia visita ricordo ancora di aver pranzato con le famose ostriche della baia normanna.
Madame Pouland, all’anagrafe Anne Boutiaut Poulard, era la cuoca e locandiera del Auberge Pouland, nella baia di Mont Saint-Michel nella bassa Normandia. Creò questa omelette per sfamare i viandanti che arrivavano sull’isola. Non potendo programmare la sua cucina, perché le maree abbastanza imprevedibili della baia, non lo consentivano, si inventò questa omelette soufflé da fare espressa all’arrivo dei viandanti.
Piacque talmente tanto da diventare un vero e proprio piatto “mito”.
Mi sa che dovrò tornare a Mont Saint-Michel e mangiarla!
Grazie al Club del 27 ho potuto conoscere questo piatto così particolare. Questo mese infatti nel Club si parla di uova. Abbiamo cucinato per voi tantissime ricette tratte dal meraviglioso libro “All about eggs” di Rachel Khong, ed io ho scelto proprio questa omelette soufflè così particolare.
Le tecniche per prepararla sono due. La prima è quella di montare benissimo le uova, esattamente come si fa per il Pan di Spagna, e poi cuocerle nella padella con il burro. La seconda è quella che ho usato io dividendo i tuorli dagli albumi. facendo ricerche in rete ho visto che la ricetta originale prevede l’uso delle uova intere, ma l’effetto nuvola mi ha incuriosito tantissimo ed ho preferito questa versione.
A La Meré Puoland la gustereste nella versione uova intere.
Trovate le ricette del mese nell’articolo L’uovo nel mondo per Il Club del 27, sul sito di MTChallenge.
- DifficoltàMolto facile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaFrancese
- Energia 189,78 (Kcal)
- Carboidrati 0,31 (g) di cui Zuccheri 0,11 (g)
- Proteine 11,31 (g)
- Grassi 15,94 (g) di cui saturi 8,83 (g)di cui insaturi 7,19 (g)
- Fibre 0,08 (g)
- Sodio 499,56 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti per l’omelette de la mère Pouland
- 5uova
- 30 gburro
- q.b.sale
- q.b.pepe
Preparazione della omelette de la mère Puoland
Separate i tuorli dagli albumi.
Mescolate i tuorli con una frusta, regolate di sale e pepe e tenete da parte.
Montate gli albumi con un pizzico di sale a neve ferma.
Prendete una padella antiaderente del diametro di circa 25 centimetri.
Sciogliete il burro, avendo cura di far arrivare il burro anche sui bordi della padella e versate i tuorli mescolati.
Appena fanno cenno di rapprendersi un pochino, versate gli albumi montati a neve ferma. Livellate con la spatola in modo che l’altezza sia abbastanza uniforme e coprite con un coperchio.
Dopo un paio di minuti, togliete il coperchio e passate la spatola lungo tutto il bordo in modo da staccare l’omelette. Scuotete la padella per sincerarvi che il fondo con i tuorli non si sia attaccato e rimettete il coperchio.
Proseguite la cottura per altri 5 minuti, agitando di tanto in tanto la padella.
Appena è pronta, fate scivolare l’omelette sul piatto da portata accompagnandola leggermente in modo da piegarla in due, dandole la classica forma da omelette francese.
Servite subito accompagnata da verdure cotte, funghi e in vero stile francese con un pochino di fois grais.
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Questa omelette mi attira moltissimo, la dovrò proprio provare!
Un abbraccio e buon fine settimana.
Che fame!!!!!
Buon fine settimana
Carissima
come vedrai dal mio post ho scelto questa ricetta perché ho avuto l’opportunità di mangiarla a Mont Saint Michel e l’ho apprezzata tantissimo.
Mia figlia ed io sognamo di poterci tornare e di mangiare di nuovo l’originale ma le farò una sorpresa la prossima volta che viene e la preparerò per lei
Brava
Anche io vorrei tanto poter tornare a Mont Saint-Michel per poterla assaggiare in versione originale. E chissà anche acquistare la piccola padella dai bordi alti per cucinarla.
Da Gianni ho visto la versione uova intere e mezza cottura in forno, da te quest’altra versione, cosa volere di più?… assaggiarle, mais bien sûr :-))
Buonissima, la immagino molto leggera. Bravissima
L’effetto nuova ti è venuto benissimo…favolosa ricetta e la tua esecuzione. Quando torni a Mont Saint-Michel ti accompagno 😉
Quello che mi incuriosisce è la consistenza di queste uova…. Un abbraccione!
Divertente l’effetto nuvola, rende perfettamente l’idea di quanto sia soffice e aerea questa omelette! Brava.
Golosissima!!! E’ quasi ora di pranzo, vado a mettermi all’opera!