PIZZA FIGLIATA serpentone di Natale con miele e noci

La pizza figliata (o serpentone di Natale con miele e noci) è una ricetta tipica del casertano. Un dolce a base di laina, la famosa sfoglia al vino bianco.
Si tratta di un dolce di facile esecuzione, tipico dell’alto casertano, in particolare di paesi quali Pignataro Maggiore, Camigliano, Vitulazio, Pastorano e Calvi Risorta (quest’ultimo,mio paese natale).
Una sfoglia al vino bianco si arrotola intorno ad un doloso ripieno fatto di noci, miele e agrumi. Profumato, tipicamente natalizio, il serpentone di Natale si può preparare, e per tradizione si prepara, molto tempo prima di Natale, anche un mese prima perché più riposa, più si insaporisce.
La pizza figliata è, in assoluto, il mio dolce natalizio tradizionale preferito. Provatelo!

PIZZA FIGLIATA serpentone di Natale miele e noci | ricetta dolce tipico
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di riposo30 Minuti
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Per la sfoglia (laina):

  • 250 gFarina 00
  • 55 gUova
  • 25 gZucchero
  • 50 mlOlio di semi di girasole
  • 50 mlVino bianco secco (50-60 ml)
  • q.b.Scorza di limone
  • q.b.Vanillina
  • 1 pizzicoSale

Per il ripieno:

  • 200 gGherigli di noci (tostati)
  • 200 gZucchero (150-200 g)
  • 1Scorza di limone
  • 1Scorza di mandarino
  • 1 bustinaVanillina
  • q.b.Cannella in polvere
  • 250 gMiele (200-250 g)

Per decorare:

  • q.b.Miele
  • q.b.Zuccheri glitterati
  • q.b.Succo di limone

Preparazione

Preparare la sfoglia

  1. Noi la sfoglia la chiamiamo laina. Per preparare la laina della pizza figliata, impastare la farina con le uova, la buccia grattugiata del limone, la vanillina, il sale, lo zucchero, l’olio e 50 ml di vino bianco secco. Se necessario aggiungere un altro pò di vino bianco in base al grado di assorbimento della farina. Formare un panetto liscio e avvolgerlo nella pellicola trasparente. Far riposare il panetto di laina in frigorifero, per 30 minuti, prima di utilizzarlo.

Preparare il ripieno della pizza figliata

  1. Con il pestello del mortaio pestare le noci tostate con lo zucchero, aggiungere quindi la buccia grattugiata del limone e la buccia grattugiata di mandarino, la vanillina e la cannella. Mescolare bene il tutto. Se non avete il pestello, lavorate tutto a punta di coltello o, il alternativa, nel tritatutto (senza ridurre, però, le noci in polvere, lasciarle a pezzettini).

  2. PIZZA FIGLIATA serpentone di Natale miele e noci | ricetta dolce tipico

Assemblare il serpentone di Natale con le noci

  1. PIZZA FIGLIATA serpentone di Natale con miele e noci
  2. Togliere il panetto di laina dal frigorifero e stenderlo in forma rettangolare su un piano da lavoro, rivestito di carta forno infarinata. La sfoglia deve avere lo spessore di uno o massimo due millimetri. Versare sulla sfoglia il composto di noci, distribuendolo uniformemento fino a circa 1 centimetro dai bordi ( lasciando liberi i bordi, quindi).

  3. Aggiungere, a questo punto, il miele a cucchiaiate. Arrotolare la sfoglia dal lato lungo in modo da  formare un cordone, bagnare i bordi della sfoglia con un po’ di acqua e sigillarli bene tra di loro in modo da evitare che in cottura fuoriesca il miele.

  4. Arrotolare il rotolo su se stesso in forma di serpentina.

  5. Poggiare il serpentone così ottenuto in una teglia rivestita di carta forno unta di olio di semi. Ungere di olio anche la superficie del serpentone.

Cuocere il serpentone di Natale miele e noci

  1. Infornare la pizza figliata in forno già caldo a 230°C per circa 40-45 minuti o, comunque, fino a che il serpentone non sarà ben dorato.

  2. Sfornare quindi la pizza figliata, farla intiepidire e passarla in una vassoio bagnato con del succo di limone (evitare di far raffreddare la pizza sulla carta forno perché il miele, che inevitabilmente un pò fuoriuscirà dall’interno della pizza, se si raffredda, fa da colla tra la pizza figliata e la carta forno e staccare la pizza figliata dalla carta forno, a quel punto, sarà più difficoltoso).

Decorare il serpentone miele e noci

  1. Spennellare la superficie della pizza figliata con un po’ di miele (va bene anche il miele fuoriuscito dalla pizza stessa, durante la cottura) e decorare poi la superficie con gli zuccherini colorati.

  2. La pizza figliata di Natale si serve fredda.

  3. La pizza figliata si conserva per molto tempo, anche per 3 mesi. Tradizione vuole che la si prepari almeno una settimana prima di Natale, che la si faccia riposare e poi la si serva la sera della vigilia di Natale e durante tutte le feste di Natale e Capodanno.

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Pubblicato da inventaricette

Inventaricette è il blog di ricette di Maria Della Vedova, Medico per professione e Food blogger per passione.

3 Risposte a “PIZZA FIGLIATA serpentone di Natale con miele e noci”

  1. Ciao Maria. Mi sono trovato per puro caso sul tuo blog, anche perchè la mia ricerca inizialmente era mirata ad un luogo geografico e non ad una ricetta, ma in seguito la curiosità spinta dal nome inusuale di un dolce, mi ha condotto qui da te, mediante un’ulteriore ricerca. 🙂 Dal momento che trovo il tuo blog molto gradevole e ben fatto, ci tenevo a farti i miei complimenti, prima di chiederti qualche informazione maggiore sulla pizza figliata. Dunque : « I 250 grammi di noci, vanno intesi come i gherigli al netto dei gusci?». Inoltre:« Le noci, vanno tostate in forno prima o dopo averle sgusciate? Per quanto tempo e a che temperatura? Cosa intendi per spruzzata di cannella? Mezzo cucchiaino, ovvero due grammi e mezzo andrebbero bene? Grazie.

    1. Ciao Antonio, il tuo interesse per il mio blog mi lusinga.
      Allora, partiamo dal principio:
      1- sì, gherigli al netto dei gusci
      2- le noci vanno tastato in forno dopo averle sgusciate a 220°C per circa 10 minuti girandole spesso in modo che non brucino.
      3- la quantità di cannella dipende dal gusto personale, chi la ama ne può mettere anche un cucchiaino, chi non la preferisce ne può mettere anche niente.
      Se provi la pizza figliata, fammi sapere se ti piace 🙂

      1. Grazie Maria per avermi risposto. Quasi non ci speravo più in un tuo intervento, e provai altra strada, infatti vedendo che hai un account su G+ provai a contattarti con un Hangout, ( senza avere riscontro 🙁 ) e ti ho inserita anche nelle mie cerchie. Il mio nick è cinquantaiso. Farò un post citando il tuo blog. Lo merita.
        La pizza figliata la farò sicuramente, in quanto dall’aspetto interno, la trovo molto golosa e invitante. Ti farò sapere il risultato in termini di riuscita ed un giudizio preciso, in termini gustativi. Non so se riuscirò a tener pazienza sino a Natale 😀

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