Apple Pie light. Siete pronti per il Thanksgiving? Sì lo so, non è una festa della nostra tradizione italiana ma a me piace così tanto!!! Forse perché mi sono sempre immedesimata con i Pilgrim Fathers (Padri Pellegrini) allo sbarco dalla Mayflower a Cape Cod, nel Nuovo Mondo, nel 1620, dopo il loro lungo e faticoso viaggio. Dovevano essere stremati, sfiniti e provare tanta fame e sete. Lo sguardo che avevano avuto gli Indiani Nativi del luogo verso di loro doveva esser stato uno sguardo accogliente, amorevole visto che i Padri Pellegrini, per ringraziarli dei consigli che gli avevano dato per sopravvivere, un anno dopo il loro arrivo, fecero festa grande dando il via al primo Thanksgiving. Prepararono piatti a base di granturco, tacchino e altri prodotti locali, festeggiando l’abbondanza dei raccolti e degli allevamenti. Anche la zucca diventò protagonista importante di quel giorno insieme al cornbread, un pane fatto con farina di mais e altre delizie come la salsa ai mirtilli rossi (cranberries sauce) con aglio ed erbe aromatiche per accompagnare il tacchino, la salsa gravy, una sorta di besciamella in cui il latte però è sostituito dal brodo di carne e le mashed potatoes che sono una versione più cremosa del nostro purè di patate. In più tipici i dolci sempre a base di zucca come le pumpkin pie. Un’altra immancabile sovrana delle tavole addobbate a festa durante il Thanksgiving non poteva che essere l’American Apple Pie, la torta americana per eccellenza, lo status symbol degli U.S.A., nonché la torta di nonna papera, di Biancaneve, di milioni di generazioni di adolescenti cresciute in America e di film cult americani come American Pie.
- DifficoltàMedia
- Tempo di preparazione30 Giorni
- Tempo di cottura50 Giorni
- Porzioni8
- Metodo di cotturaForno
- CucinaAmericana
Ingredienti
Per la pasta brisée
Per il ripieno
Per guarnire
Strumenti
Ciotola/Piano di appoggio/Pellicola/Tegame/Mestolo/Mattarello/Carta forno/ Tortiera per crostate da 26 cm
Passaggi
Mettere in una ciotola piuttosto grande la farina, l’acqua, l’olio di arachidi e un pizzico di sale, dopodiché procedere ad impastare per una decina di minuti. Durante gli ultimi minuti prendere l’impasto e continuare a lavorare con le mani direttamente su un piano di appoggio fino a farlo diventare una palla liscia e omogenea. A questo punto riporre l’impasto avvolto in una pellicola per circa mezz’ora in frigorifero. Nel frattempo preparare le mele. Lavarle, sbucciarle e tagliarle a piccoli cubetti, metterle in un tegame insieme al succo e alla scorza di due limoni e allo zucchero di canna. Far andare il tutto per circa mezz’ora a fiamma bassa, girando con un mestolo da cucina di tanto in tanto, dopodiché togliere dal fuoco e far raffreddare. Adesso riprendere l’impasto dal frigorifero, dividerlo in due parti uguali, stendere i due impasti sulla carta forno e creare col matterello due dischi uguali di uno spessore di circa 3 mm. Prendere infine una tortiera da crostate di diametro di 26 cm, adagiarvi sopra un disco con la carta forno, riempire con le mele, facendo attenzione a disporle al centro, un po’ a cupola, lasciando un po’ di spazio dai bordi e ricoprire con il secondo disco di pasta brisée. Togliere la pasta in eccesso e unire i bordi pizzicandoli con le dita, in modo da sigillarli bene. Spennellare la torta con il tuorlo d’uovo, spolverare con dello zucchero semolato e cannella, praticare i 4 tagli classici dell’ Apple Pie ( non fate come me che mi ero scordata di farli🤪) e infornare per 50 minuti a forno statico a 170°. Togliere dal fuoco non appena il dolce appare dorato. Vi assicuro che questa apple pie è buonissima, anche light come ho provato a farla io, senza burro perché lo avevo finito🤪ma la prossima volta farò la versione originale americana col burro!
Dosi variate per porzioni
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