Crispelle catanesi ricotta e acciughe

Crispelle catanesi con acciughe e ricotta ricetta originale, da non confondersi con le crispelle di riso al miele o crispelle di San giuseppe. Queste infatti sono le altrettanto famose crispelle semplici catanesi, con un ripieno di ricotta o acciughe, con pasta lievitata sofficissima. .
Crispelle, crispeddi, craspeddi, chiamale come vuoi, ma se ti trovi su questa pagina, conosci sicuramente questa prelibatezza e sai di che delizioso street food catanese sto parlando!
I “crispeddi cc’anciovi e a ricotta “sono delle sfiziosità a base di pasta lievitata e fritta ripiene di acciughe o ricotta e a seconda che siate maggiori estimatori di una variante o dell’altra, pur essendo strepitose in entrambe le versioni, ne farete sicuramente scorpacciate.
Le crispelle siciliane, ma meglio dire catanesi con la loro superficie dorata e croccante e il loro ripieno ricco e morbido, fanno parte del variopinto street food catanese e passeggiando per le vie del centro soprattutto durante le feste e in assoluto durante i festeggiamenti di Sant’ Agata (patrona della città), fanno bella mostra di se nelle diverse bancarelle colorate e illuminate, dove i “craspiddari” sono intenti a friggerle in scoppiettanti calderoni e in quantità infinite. Le crispelle di ricotta hanno sempre una forma rotondeggiante, mentre le crispelle di acciughe hanno una forma allungata ed è impossibile confondorle tra loro. Ma come si fanno le crispelle catanesi di acciughe e ricotta? In realtà la ricetta è piuttosto elementare, ma l’insidia sta tutto nella manualità e nella lavorazione della pastella, che dovrà essere farcita con il ripieno desiderato prima di essere tuffata nell’olio bollente.
Oggi voglio raccontarvi come si fanno le crispelle catanesi di ricotta e e acciughe e dopo aver preso un po’ la mano, riuscirete anche voi a farne di perfette: vi assicuro infatti che dopo qualche tentativo, riuscirete senza problemi.
(Se volete vedere la live dove preparo le crispelle, cliaccate QUI).
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Crispelle catanesi con acciughe e ricotta ricetta originale
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di riposo2 Ore
  • Tempo di cottura5 Minuti
  • Porzioni25 pezzi circa
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti per fare le crispelle di acciughe e ricotta

  • 250 gsemola (di grano duro rimacinata)
  • 250 gfarina 0
  • 400 gacqua (potrebbero volercene anche 50g in più)
  • 10 gsale
  • 30 golio extravergine d’oliva (per l’impasto)
  • Mezza bustinalievito di birra secco (o 12g fresco)
  • 300 gricotta di pecora (asciutta e scolata)
  • q.b.acciuga sotto sale (filetti)
  • q.b.olio di semi di arachide (o girasole)

Strumenti

  • Ciotola
  • Padella per friggere
  • Fornello
  • Schiumarola

Come si fanno le crispelle catanesi di acciughe e ricotta

  1. Crispelle catanesi con acciughe e ricotta ricetta originale

    In una ciotola capiente raccogliete la farina, il lievito, il sale in un angolino lontano dal lievito, l’olio e versate l’acqua tiepida.

    Lavorate con la mano in modo da mescolare il tutto, non otterrete un impasto sodo ma molto fluido, mettete da parte dieci minuti al caldo, in forno con luce accesa.

  2. Riprendete l’impasto e tiratelo con la mano lavorandolo, dovrete ottenere una massa fluida ma coesa ed elastica, se serve aggiungete ancora qualche grammo d’acqua.

    Avendo una planetaria potrete impastare fino a quando la massa si presenterà elastica, omogenea e abbastanza incordata, se pur sempre molto fluida.

    Riponete il tutto al caldo a lievitare fino al raddoppio, ci vorranno circa 2h.

  3. A pasta lievitata sgonfiatela e procedete alla preparazione.

    Scaldate una pentola colma d’olio, occorre friggere con olio profondo.

    Posizionate vicino all’impasto un ciotola colma d’acqua o un contenitore con olio di semi, bagnatevi le mani o ungetele (usando l’olio l’operazione sarà molto più semplice) e prendetene un pezzo da circa 60g: con la mano destra l’afferrate e con la sinistra la staccate del resto.

    Allargate leggermente l’impasto sul palmo, mettete al centro un po’ di ricotta, circa un cucchiaio colmo e chiudete portando i lembi verso il centro.

    Tuffate nell’olio bollente.

  4. Per il procedimento con le acciughe fate esattamente allo stesso modo, utilizzando come ripieno un semplice filetto.

    Lasciate dorare e regolate la fiamma in modo che l’impasto cuocia in maniera corretta: se l’olio fosse troppo caldo le crispelle cuocerebbero fuori, restando crude dentro.

    Alzate e abbassate la fiamma a seconda della temperatura, fino a ottenere la cottura perfetta. Per una tecnica più semplice invece, potrete friggerle due volte. In una prima la frittella prenderà corpo e andrà raccolta e poggiata su carta casa, in una seconda andrà lasciata a prendere colore.

  5. Crispelle catanesi con acciughe e ricotta ricetta originale

    Man mano che procederete alla preparazione scolate le frittelle e poggiatele su carta assorbente.

    Posizionate le crispelle pronte su un piatto e servitele ancora calde.

    Le crispelle infatti vanno gustate calde e l’ideale sarebbe prepararle al momento. Se doveste invece prepararle in anticipo di un paio d’ore, non di più, scaldatele in forno a 120°C per 15 minuti circa, sappiate comunque che non saranno buone come se fossero appena fatte.

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  6. Crispelle siciliane con acciughe e ricotta ricetta originale

    Importante:

    Per realizzare delle crispelle alla ricotta utilizzatene una che sia ben asciutta e scolata, magari del giorno o di due giorni prima. Durante la formatura richiudete i lembi dell’impasto verso il centro e fate attenzione che il ripieno sia ben coperto, evitando che fuoriesca eviterete fastidiosissimi schizzi d’olio ovunque.

    Per realizzare le crispelle alle acciughe, comprate quelle già dissalate e conservate sott’olio, sono molto più comode da usare ad hanno un ottimo sapore.

    Tenete d’occhio la temperatura dell’olio e abbassate o alzate la fiamma in base alle vostre esigenze. Se notaste che le crispelle si colorano in un attimo, sappiate che dentro resteranno crude, meglio quindi abbassare la fiamma.

    Viceversa se l’olio fosse troppo freddo, le frittelle ne assorbirebbero troppo, quindi fate attenzione.

    Preparate la quantità giusta che pensate di consumare in giornata, se dovessero avanzarne potrete riporle in frigo e scaldarle il giorno dopo, ma risulteranno meno buone.

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Pubblicato da ilcaldosaporedelsud

Salve, mi chiamo Fernanda, sono siciliana di Catania e sono nata nel 1980. Ho uno splendida brigata composta da mio marito e tre meravigliosi figli. Quando mi annoio o sono triste non perdo tempo, faccio le svolte alle maniche e poi di corsa in cucina a preparare qualcosa di buono e sfizioso. Nel mio blog troverete un ampia varietà di ricette, dalle più semplici alle più elaborate, dalle più golose a quelle più giornaliere per approntare un pasto in maniera semplice, pratica e gustosa, ma troverete anche ricette light per quando occorre rimettersi in forma... Insomma, un diario di cucina adatto ad ogni esigenza, che aspettate allora? Andiamo in cucina e prepariamo insieme qualcosa di buono!!

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