Oggi vi parlerò della pasta all’uovo, pietra miliare nella storia della cucina italiana e base di tantissime preparazioni. La ricetta è semplicissima e prevede due soli ingredienti: farina e uova.
Le tagliatelle che faremo oggi, sono solo uno dei formati di pasta realizzabili con questo impasto all’uovo, ma in realtà ce ne sono tantissimi: lasagne, tagliolini, pappardelle, ravioli, tortellini, ecc…
Le tagliatelle nascono dalla formazione di sfoglie di pasta sottilissime, anticamente tirate a mano, ma in questo casa con l’utilizzo della classica macchinetta della pasta a manovella. Queste una volta sfogliate, vengono tagliate, o con l’apposito accessorio da applicare alla macchinetta, o come nel nostro caso con un coltello.
Occhio alle dosi però, perchè la pasta fresca in cottura aumenta di volume, e vi potreste trovare in 4 a mangiare per 10 🙂 . Non guardate le quantità nelle mie foto perchè io ne faccio di più per conservarle.
Vediamo ora gli ingredienti e il procedimento per realizzarle.
Dosi per 4 persone:
200gr di farina
2 uova
Formiamo la classica montagnetta di farina, facciamo un buco al centro e mettiamo il primo uovo. Le uova vanno inserite una per volta, lavorando bene l’impasto. In base a quanto assorbe la farina, si potrebbe avere la necessità di aggiungere o eliminare un uovo, in modo da non avere un impasto troppo duro o troppo molle.
Una volta assorbito bene il primo uovo, procedere all’inserimento del secondo, impastando energicamente fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo.
Avvolgiamo il panetto in pellicola da cucina e lasciamo riposare una mezz’ora. Nel frattempo montiamo la macchinetta agganciandola al piano di lavoro e prepariamoci alla sfogliatura. Durante la lavorazione, bisogna avere sempre accortezza di richiudere il panetto in pellicola, una volta prelevato il pezzetto da utilizzare, in modo che la pasta non si secchi.
Prendiamo il pezzo e lo passiamo nella farina così da non farlo appiccicare ai rulli della macchinetta
La macchinetta per sfogliare ha due rulli che si possono regolare in base allo spessore che vogliamo ottenere, e sono caratterizzati da dei numeri posti sulla manopola di regolazione, che vanno da 1 (spessore maggiore) e a 8 (spessore minore). I numeri sono solo indicativi perchè cambiano in base alla macchinetta.
Passiamo il pezzo di pasta precedentemente infarinato nella sfogliatrice partendo dalla larghezza 1 e stringendo mano mano fino alla 7 (spessore da me scelto). All’inizio della stesura della pasta, quindi allo spessore 1, bisognerà ripiegare la pasta e ripassarla nuovamente, in modo da compattarla meglio e renderla più elastica, poi si potrà passare al 2.
Mano mano che otteniamo le sfoglie, le adagiamo su un piano di lavoro precedentemente infarianato ad asciugare.
Quando sono tutte pronte le arrotoliamo e tagliamo le due estremità in modo da ottenere un cilindro perfetto, e con un coltello tagliamo lo spessore desiderato.
Ricordiamo sempre che in cottura aumenteranno di volume, perciò se le taglieremo larghe otterremo delle pappardelle e non tagliatelle.
Una volta tagliato il primo rotolino si procede a sbrogliarlo. Conviene fare questo procedimento per ogni rotolino, altrimenti se lo tagliamo e lasciamo in attesa di fare gli altri, si potrebbe appiccicare.
Una volta sbrogliato il rotolino, ne prendiamo un ciuffo (circa 7-8 in base a quanto sono lunghi), e li arrotoliamo delicatamente intorno al dito. Formiamo così il classico nido di tagliatelle, come quelli che troviamo nei pacchi al supermercato.
Mano mano che formiamo i nidi di tagliatelle, li adagiamo su un vassoio cosparso di farina, facendo attenzione a non schiacciarli troppo e li lasciamo li ad asciugare.
Terminata la produzione, la pasta è pronta per essere cotta in acqua bollente precedentemente salata, e condita a vostro piacere.
Se però, come nel mio caso, voleste farne di più e conservarli, basterà mettere qualche nido su un vassoietto da passare in congelatore per una mezz’ora. Una volta induriti li potreste tranquillamente mettere in un sacchetto freezer.
Ed ecco pronte tante meravigliose tagliatelle da condividere con amici e parenti. E se siete a corto di idee su come condirle, sfogliate il mio blog e ne troverete per tutti i gusti.
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