Tapenade: pâté di olive nere alla Provenzale

La tapenade è la golosa versione francese del pâté di olive. E’ un pesto di olive decisamente più ricco del solito arricchito con filetti di acciughe sott’olio e capperi. Il nome deriva infatti dal termine “tapenas” ovvero capperi. A differenza di quanto si possa pensare ha un sapore molto delicato ed equilibrato. E’ una salsa perfetta da spalmare su crostini di pane ma allo stesso tempo si presta benissimo ad accompagnare carne e pesce (sia grigliati che lessi). Può essere utilizzata anche come trucchetto per insaporire una gustosa pasta fredda.

Sponsorizzato da Olive Ficacci

Tapenade: pesto di olive nere alla Provenzale
  • Preparazione: 5 Minuti
  • Cottura: 0 Minuti
  • Difficoltà: Molto facile
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

  • 250 g Olive nere (per me Olive Ficacci)
  • 2 cucchiai Capperi sott'aceto (o sotto sale)
  • 2 filetti Acciughe sott'olio (o sotto sale)
  • 4-6 cucchiai Olio extravergine d'oliva (circa 40-60 g)

Preparazione

  1. Snocciolare le olive, sgocciolare i filetti d’acciuga dall’olio in eccesso e sciacquare i capperi per eliminare l’aceto.

  2. Trasferire gli ingredienti in un tritatutto e frullare fino a ottenere un composto omogeneo. Personalmente preferisco mantenere una grana abbastanza grossolana.

  3. Versare il composto in una ciotola, aggiungere a filo l’olio necessario a ottenere un pesto morbido; insaporire a piacere con una spolverata di pepe macinato fresco o pezzetti di peperoncino. Mescolare per amalgamare il tutto.

  4. La tapenade è pronta.

  5. Trasferire la tapenade in un barattolo di vetro con chiusura ermetica e conservarla in frigo per un massimo di 7-10 giorni. Aver cura che la superficie sia sempre ricoperta con un filo d’olio.

Note & Consigli

  • Desideri una tapenade perfetta? Scegli olive nere piccole e non denocciolate. Perfette le olive Provenzali o quelle Liguri.
  • Questa salsa è già molto saporita: meglio non aggiungere sale.
  • Se non hai il tritatutto puoi utilizzare il minipimer, il bimby, un mortaio o un qualunque food processor. C’è addirittura chi preferisce un risultato più rustico e opta per il trito al coltello.
  • Un’altra versione abbastanza comune prevede l’aggiunta finale di succo e scorza grattugiata di 1/2 limone. L’aggiunta di limone conferisce una piacevole nota fresca.
  • La tapenade può essere conservato in frigo per un paio di giorni purché ben coperta con olio e possibilmente in un barattolo di vetro a chiusura ermetica.
  • Preferisci le olive verdi? Utilizzale seguendo le stesse dosi e lo stesso procedimento indicato sopra. Il risultato sarà ugualmente ottimo.
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