Riso Basmati: trucchi per la Cottura Perfetta

Siete appassionati di cucina orientale ma appena pensate alla cottura del riso basmati andate in crisi? Niente panico! Vi aiuto a conoscerlo meglio! 🙂

Il riso basmati è una varietà di riso a chicco lungo con una fragranza caratteristica e un gusto molto delicato. Il suo nome in hindi Basamatī significa “regina di fragranza” e deriva dal sanscrito vasaymayup (vasay: aroma; mayup: intriso). Da centinaia di anni il riso basmati viene coltivato in India e Pakistan. Ad oggi nel mondo esistono ben 86 varietà di riso basmati ma non tutte hanno le caratteristiche originali di questo ormai famosissimo alimento.

Preparare il riso basmati richiede una serie di accorgimenti fondamentali per evitare l’effetto “papocchio” (colla). Se seguirete scrupolosamente i seguenti passaggi non avrete problemi:

  1. lavare ripetutamente il riso in acqua fredda corrente almeno 4 o 5 volte, o fino a quando l’acqua non risulterà quasi limpida
  2. mettere il riso a  bagno in acqua fredda per 30 minuti
  3. scolare il riso e lasciarlo in un colino fino al momento della cottura
  4. cuocere il riso utilizzando uno dei metodi seguenti (in nessun caso vanno saltati i passaggi precedenti).

1° METODO – COTTURA AL MICROONDE

In una ciotola con coperchio adatta alla cottura in microonde unire 1 parte di riso e 1 parte e 1/2 di acqua ( 1 tazza di riso + 1 tazza e 1/2 di acqua), un pizzico di sale  e cuocere il riso nel microonde utilizzando la funzione vapore per circa 3-4 minuti oppure cuocere a 750 W per circa 6-8 minuti. Anche in questo caso vi consiglio di controllare la cottura più volte, almeno la prima volta per imparare a conoscere il giusto tempo di cottura del vostro riso. Sgranare il riso con una forchetta e lasciarlo riposare per una decina di minuti fuori dal microonde.

2°METODO – COTTURA CON BOLLITURA PER ASSORBIMENTO

Riempire una pentola con una tazza e mezza di acqua per ogni tazza di riso (il riso va misurato prima di lavarlo). Bollire a fuoco medio l’acqua con un pizzico di sale e appena comincia a bollire aggiungere a pioggia il riso ben scolato. Alzare la fiamma finché l’acqua riprende il bollore dopodiché riabbassarla  al minimo. A piacimento aggiungere un cucchiaio d’olio o di burro chiarificato  per ottenere un riso più lucido. Coprire con un coperchio lasciando uno spiraglio per la fuoriuscita del vapore. Cuocere 10 minuti, dopodiché spegnere la fiamma e lasciar riposare per altri 10 minuti a coperchio chiuso. Sgranare il riso con una forchetta e servire.

3°METODO – COTTURA PER BOLLITURA

Riscaldare abbondante acqua salata e al bollore calare il riso. Dopo aver calato il riso, alla ripresa del bollore abbassare la fiamma controllando la cottura di frequente. Non appena il riso è pronto scolarlo e lasciarlo riposare una decina di minuti.

4° METODO – COTTURA PER ASSORBIMENTO CON PARTENZA A FREDDO

Mettere il riso nella pentola e coprirlo con acqua fredda sino a superare di 1/2 centimetro il livello del riso stesso. A fiamma alta portare a bollore. A bollore raggiunto abbassare la fiamma al minimo e coprire col coperchio. Cuocere dieci minuti, dopodiché lasciarlo riposare per altrettanti dieci minuti.riso basmati

Consigli

  • Se come me volete ottenere un basmati ancor più profumato, prima della cottura aprite due bacche di cardamomo e unite i semini neri in esse contenuti al riso. Il risultato sarà quello di un riso profumatissimo.
  • Per ottenere un basmati lucido e morbido a fine cottura sgranatelo con i rebbi di una forchetta aggiungendo una noce di burro.
  • La cottura del basmati riesce meglio senza sale o comunque con pochissimo sale. Ciò non toglie che a fine cottura potete aggiungerne dell’altro prima di sgranare il riso.

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