Risòle – bugie ripiene tipiche del Piemonte

Le risòle sono le classiche bugie ripiene che si preparano in Piemonte in occasione del Carnevale.

In tutta Italia sono molte le ricette caratteristiche che si preparano in occasione del Carnevale, e quello che sicuramente le accomuna è che si tratta di ricette particolarmente ricche; non a caso i giorni che rappresentano il culmine della festa vengono definiti “grassi”: si tratta dell’ultimo eccesso prima del digiuno quaresimale, l’ultima occasione per fare il pieno di grassi e proteine, in particolare di carne di maiale.

Un po’ in tutta Italia trionfano polpette e altre preparazioni a base di carne. In Piemonte, precisamente nel canavese, ebbe origine la “tufeja”, una zuppa di fagioli e cotiche cotta nella caratteristica pentola di coccio. Si trattava spesso di ricette finalizzate a consumare la carne del maiale che non si prestava ad essere conservata sotto forma di salumi, prosciutti o insaccati. Analogamente lo strutto e il lardo venivano utilizzati per cucinare i numerosi dolci fritti tipici di questo periodo. Gli ingredienti, e spesso anche la forma, sono gli stessi: uova, farina e zucchero, ma assumono un nome diverso in ogni regione. Sono chiacchiere in Lombardia e al Sud, crostoli o galani in Veneto e Friuli-Venezia Giulia, bugie in Liguria e Piemonte, sfrappole in Emilia-Romagna, cenci in Toscana, frappe in Lazio e Umbria. Sempre fritti, ma più morbidi sono invece i tortelli tipici del Veneto e le frittole del Friuli-Venezia Giulia o le castagnole di Lazio e Umbria, vuoti o ripieni di crema o uvetta. Simili ai tortelli sono le zeppole, ciambelle fritte di origine campana ma diffuse in tutto il Sud.

A Firenze per il Carnevale si prepara invece la schiacciata, una torta soffice cosparsa di zucchero a velo. Nelle Marche, in Abruzzo e Molise si gusta la cicerchiata, che ricorda la pignoccata siciliana e gli struffoli napoletani. Il capoluogo campano propone poi altri due dolci tipici del Carnevale: il cauzone, simile ai tortelli con l’aggiunta del pecorino, e il migliaccio, torta di umili origini a base di miglio o semolino e ricotta.

risole
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione30 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaRegionale Italiana

Ingredienti

200 g farina 00
200 g confettura (gusti a piacere)
25 g burro
40 g zucchero
50 ml latte
1/2 cucchiaino lievito in polvere per dolci
1 bustina vanillina
1 pizzico sale
q.b. olio di arachide (per friggere)
q.b. zucchero a velo (per spolverare)

Preparazione delle risòle

Per preparare le risòle anzitutto in una ciotola mescolate la farina, lo zucchero, il lievito per dolci, la vanillina e un pizzico di sale, quindi versate il tutto a fontana sulla spianatoia e fate un buco al centro.

Versate ora al centro l’uovo intero e il burro fuso e iniziate a mescolare con la forchetta. Iniziate poi ad aggiungere il latte (a seconda delle dimensioni dell’uovo potrebbe anche non essere necessario tutto il latte) ed impastate il tutto fino ad ottenere un impasto liscio e sodo.

Ora con la macchina della pasta tirate una sfoglia non troppo sottile, lo spessore ideale è un paio di millimetri, altrimenti le risòle si romperanno in cottura.

Una volta ottenuta la sfoglia mettete dei mucchietti di confettura distanziati tra loro circa un centimetro e mezzo/due

Ora richiudete la sfoglia sulla confettura e premete con i polpastrelli tutto intorno per far aderire bene ed eliminare tutta l’aria all’interno

Infine con la rotella tagliapasta ritagliate la sfoglia in eccesso lasciandone circa mezzo centimetro tutto intorno alla marmellata

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Quando tutte le risòle sono pronte friggetele in abbondante olio di arachidi: attenzione, l’olio non deve essere troppo bollente altrimenti le bugie ripiene si romperanno durante la cottura con conseguente fuoriuscita della confettura e pericolosi schizzi in tutta la cucina!

Man mano che le risòle sono ben dorate e gonfie scolatele dall’olio facendole asciugare su un foglio di carta assorbente da cucina, quindi una volta fredde spolverizzatele di zucchero a velo e servite.

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