La trippa è una frattaglia ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino e non, come molti credono, dall’intestino. E va sfatato un altro mito: non è per nulla grassa o pesante. Infatti ha solo un 5 per cento di grassi ed ha un buon apporto proteico.
Ben cucinata, con i giusti aromi e buon pomodoro, è davvero deliziosa e si rivela un vero e proprio comfort food nei mesi invernali. In Ciociaria si completa il piatto con del buon pecorino grattugiato, secondo la migliore tradizione agreste. E, ve ne accorgerete, questa versione saprà riportarvi il calore di quel mondo passato.
Seguimi anche su FACEBOOK
Trippa alla Ciociara
Ingredienti
1 Kg di trippa di vitella
1 cipolla
600 g di passata di pomodori
1 carota
1 costa di sedano
2 foglie di alloro
1 spicchio d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
60 g di Pecorino
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe q.b.
Peperoncino (facoltativo)
Procedimento
Affettate la trippa a listarelle non troppo sottili, lavatela molto bene sotto acqua corrente e scolatela. In una casseruola, possibilmente di coccio, fate soffriggere gli odori tritati finemente, l’aglio e l’alloro. Aggiungere la trippa, fatela rosolare per qualche minuto quindi sfumatela con il vino e lasciatelo evaporare.
Unite la passata di pomodori, aggiustate di sale e pepe, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per almeno 1 ora.
Portate a cottura unendo dell’acqua qualora dovesse asciugarsi troppo. Mescolate di tanto in tanto e prima di toglierla dal fuoco aggiungete il pecorino e se lo gradite del peperoncino.
Mescolate e servite la trippa alla ciociara con altro pecorino grattugiato.
Caratteristiche nutrizionali della trippa
Alimento magro, ricco di proteine ad alto valore biologico. Non contiene glucidi o fibre, e non si possiedono dati sufficienti per stabilirne l’idoneità al regime alimentare contro certe malattie del metabolismo (mancanza di valori quali colesterolo e acidi grassi saturi). Di certo, è un taglio di carne (o meglio, di quinto quarto) decisamente ipocalorico.
Inoltre, per quel che concerne i sali minerali, la trippa contiene ottime quantità di ferro (utile a combattere e prevenire l’anemia sideropenica) e non mancano ottime concentrazioni di molte vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina e niacina).
La trippa potrebbe contenere alti livelli di purine, molecole indesiderate per i soggetti affetti da iperuricemia ed attacchi gottosi.
Valori nutrizionali (per 100 g di parte edibile)
Parte edibile | 100.0% | |
Acqua | 72.0g | |
Proteine | 15.8g | |
Amminoacidi prevalenti | – | |
Amminoacido limitante | – | |
Lipidi TOT | 5.0g | |
Acidi grassi saturi | – g | |
Acidi grassi monoinsaturi | – g | |
Acidi grassi polinsaturi | – g | |
Colesterolo | – mg | |
Carboidrati TOT | 0.0g | |
Zuccheri complessi | 0.0g | |
Zuccheri solubili | 0.0g | |
Fibra alimentare | 0.0g | |
Fibra solubile | 0.0g | |
Fibra insolubile | 0.0g | |
Energia | 108.0kcal | |
Sodio | 107.0mg | |
Potassio | 18.0mg | |
Ferro | 4.0mg | |
Calcio | 18.0mg | |
Fosforo | 50.0mg | |
Tiamina | 0.14mg | |
Riboflavina | 0.18mg | |
Niacina | 1.60mg | |
Vitamina A | – µg | |
Vitamina C | 3.00mg | |
Vitamina E | – mg |