Trippa alla ciociara

Trippa alla ciociara

La TRIPPA ALLA CIOCIARA è una gustosissima versione di un piatto semplice e povero, presente nella tradizione contadina di tutto il Paese. E’ un secondo dal gusto verace, adatto ai pranzi di famiglia o – perché no? – anche per gli amici più golosi.

La trippa è una frattaglia ricavata dalle diverse parti dello stomaco del bovino e non, come molti credono, dall’intestino. E va sfatato un altro mito: non è per nulla grassa o pesante. Infatti ha solo un 5 per cento di grassi ed ha un buon apporto proteico.

Ben cucinata, con i giusti aromi e buon pomodoro, è davvero deliziosa e si rivela un vero e proprio comfort food nei mesi invernali. In Ciociaria si completa il piatto con del buon pecorino grattugiato, secondo la migliore tradizione agreste. E, ve ne accorgerete, questa versione saprà riportarvi il calore di quel mondo passato.

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trippa alla ciociaraTrippa alla Ciociara

Ingredienti 

1 Kg di trippa di vitella

1 cipolla

600 g di passata di pomodori

1 carota

1 costa di sedano

2 foglie di alloro

1 spicchio d’aglio

1/2 bicchiere di vino bianco

60 g di Pecorino

Olio extravergine d’oliva

Sale e pepe q.b.

Peperoncino (facoltativo)

Procedimento

Affettate la trippa a listarelle non troppo sottili, lavatela molto bene sotto acqua corrente e scolatela. In una casseruola, possibilmente di coccio, fate soffriggere gli odori tritati finemente, l’aglio e l’alloro.  Aggiungere la trippa, fatela rosolare per  qualche minuto quindi sfumatela con il vino e lasciatelo evaporare.

trippa alla ciociara

Unite la passata di pomodori, aggiustate di sale e pepe, coprite con il coperchio e lasciate cuocere a fuoco dolce per almeno 1 ora.

Portate a cottura unendo dell’acqua qualora dovesse asciugarsi troppo. Mescolate di tanto in tanto e prima di toglierla dal fuoco aggiungete il pecorino e se lo gradite del peperoncino.

trippa alla ciociara

Mescolate e servite la trippa alla ciociara con altro pecorino grattugiato.

Caratteristiche nutrizionali della trippa

Alimento magro, ricco di proteine ad alto valore biologico. Non contiene glucidi o fibre, e non si possiedono dati sufficienti per stabilirne l’idoneità al regime alimentare contro certe malattie del metabolismo (mancanza di valori quali colesterolo e acidi grassi saturi). Di certo, è un taglio di carne (o meglio, di quinto quarto) decisamente ipocalorico.
Inoltre, per quel che concerne i sali minerali, la trippa contiene ottime quantità di ferro (utile a combattere e prevenire l’anemia sideropenica) e non mancano ottime concentrazioni di molte vitamine del gruppo B (tiamina, riboflavina e niacina).
La trippa potrebbe contenere alti livelli di purine, molecole indesiderate per i soggetti affetti da iperuricemia ed attacchi gottosi.

Valori nutrizionali (per 100 g di parte edibile)

Parte edibile 100.0%
Acqua 72.0g
Proteine 15.8g
Amminoacidi prevalenti
Amminoacido limitante
Lipidi TOT 5.0g
Acidi grassi saturi – g
Acidi grassi monoinsaturi – g
Acidi grassi polinsaturi – g
Colesterolo – mg
Carboidrati TOT 0.0g
Zuccheri complessi 0.0g
Zuccheri solubili 0.0g
Fibra alimentare 0.0g
Fibra solubile 0.0g
Fibra insolubile 0.0g
Energia 108.0kcal
Sodio 107.0mg
Potassio 18.0mg
Ferro 4.0mg
Calcio 18.0mg
Fosforo 50.0mg
Tiamina 0.14mg
Riboflavina 0.18mg
Niacina 1.60mg
Vitamina A – µg
Vitamina C 3.00mg
Vitamina E – mg