Il PICCHIAPO’ o lesso alla picchiapò, è un piatto di recupero tradizionale della cucina romana, caratterizzato dalla sua semplicità e sapore robusto. Prende il nome dall’antico termine “picchiare” che significa “sminuzzare” o “spezzettare”, poiché tradizionalmente la carne cotta veniva picchiata con un batticarne per renderla più tenera e per amalgamare i sapori con gli altri ingredienti.
Il lesso alla picchiapò è diventato un piatto molto popolare a Roma e nelle sue trattorie tradizionali, dove è ancora possibile assaporarlo oggi. È un esempio perfetto della cucina romana, che si distingue per l’utilizzo di ingredienti semplici e genuini, preparati con passione e maestria. La sua storia si intreccia con quella della città di Roma e della sua cultura gastronomica, rendendolo un vero e proprio simbolo della cucina romana.
Può essere gustato come antipasto o come piatto principale nei mesi freddi e tradizionalmente lo si prepara nel periodo natalizio.
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Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Pulite le verdure (carote, cipolla, sedano) e ponetele in una pentola capiente, con i chiodi di garofano e alcuni grani di pepe nero. Aggiungete la carne e coprite il tutto con acqua fredda. Salate, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco dolce per almeno 2 ore.
Togliete la carne dal brodo e fatela intiepidire. Quindi tagliatela a pezzi da 2×2 cm.
In un tegame ponete un filo d’olio e fatevi rosolare dolcemente le cipolle tagliate finemente. Unite la carne, aggiustate di sale e pepe e fate insaporire per 10 minuti.
In ultimo unite i pomodori pelati schiacciati, il peperoncino, e lasciate cuocere per altri 20-25 minuti a fuoco dolce con il tegame semi coperto. Se dovesse asciugarsi troppo unite due mestoli di brodo o di acqua.
Impiattata e gustatevi il picchiapò in tutta la sua semplice bontà, accompagnato magari con le verdure utilizzate per preparare il lesso.
Dosi variate per porzioni