DANUBIO SALATO

di AMORE e FANTASIA in CUCINA

INGREDIENTI:

per l’impasto:

550 gr di farina 0

30 gr di zucchero semolato

50 gr di olio di oliva extravergine

1 uovo

230 gr di latte

12 gr di lievito di birra o lievito madre

10 gr di sale

per la farcitura:

prosciutto cotto tagliato a dadini, speck o altro salume che preferite

Galbanino, fontina, provola o qualsiasi altro formaggio

per spennellare:

1 uovo

1 cucchiaio di latte

PREPARAZIONE:

Per preparar il danubio salato bisogna montare in una ciotola un uovo con lo zucchero e sbatterle con una forchetta fino ad ottenere un composto spumoso.

Sciogliere il lievito di birra nel latte. Aggiungere poi il latte con il lievito, l’olio, il sale e amalgamare il tutto.

Setacciare la farina e incorporatele un po’ alla volta, sempre amalgamando con una forchetta o con le mani.

(se utilizzate impastatrice o planetaria unite tutti gli ingredienti insieme e impastate a velocità bassa finché l’impasto non risulti omogeneo morbido ed elastico).

Quando gli ingredienti saranno ben amalgamati ed otterrete un impasto molto morbido e omogeneo.

Trasferire l’impasto su di una spianatoia leggermente infarinata e maneggiarlo fino a formare una palla.

Metterlo in una ciotola coperto con pellicola trasparente e lasciarlo lievitare per 2 ore in forno spento con luce accesa.

Intanto preparare il ripieno tagliando gli ingredienti per il ripieno a dadini.

Quando l’impasto avrà raddoppiato di volume.

Stendere l’impasto sulla spianatoia infarinata con l’aiuto di un matterello. Formare un filoncino.

Dividere il filoncino in tanti pezzetti da circa 30 gr l’uno. Stendere ciascun pezzetto di pasta utilizzando il mattarello fino a formare dei dischetti. Farcire i dischetti ottenuti.

Chiudere e sigillare bene i quadratini unendo gli angoli in modo che il ripieno non fuoriesca, poi con le mani dare la forma di una pallina con il ripieno che preferite.

Man mano che realizzate le palline adagiarle su di una tortiera foderata con carta forno (o imburrata e infarinata), disponendole a raggiera a partire dal perimetro esterno fino ad arrivare al centro, avendo cura a distanziarle un po’ l’une dalle altre.