Stoccafisso accomodato (”stocco accomodeu”)

Al ristorante “Ca di Ferae” di Sestri Levante abbiamo proseguito il pranzo con un’atra specialità della cucina ligure: stoccafisso “accomodato”.

Il termine “accomodato” , cioè “elaborato”, è comunemente utilizzato in Liguria per indicare un piatto di lunga preparazione che prevede ingredienti della tradizionale come pinoli, olive taggiasche e olio extravergine di oliva di olive taggiasche.
Realizzare lo stoccafisso accomodato richiede una lunga preparazione, il pesce viene ammollato per più giorni prima di essere pronto per la cottura, per un piatto più veloce può essere usato lo stoccafisso già ammollato.

Con questa ricetta si conclude la versione “estiva” del mio blog, ovvero quella fatta delle ricette che ho assaggiato durante i viaggi. Sono infatti quasi in partenza e perciò il blog tornerà ad essere un “racconto di viaggio” fatto soprattutto dei cibi assaggiati, per poi, nelle pause tra un viaggio el’altro, tornare ad essere un blog di ricette. Al mio ritorno dall’India, infatti, trasformerò nove dei piatti assaggiati, in nove ricette.
Vi aspetto!

  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 1 kgStoccafisso (ammollato)
  • 400Patate
  • 100Pinoli
  • 200pomodori ciliegino
  • 100 gOlive taggiasche (denocciolate)
  • 4 filettiaccighe sotto sale
  • 20 gFunghi secchi
  • 50 gCipolle
  • q.b.Sedano
  • 80 gCarote
  • 1 spicchioAglio
  • q.b.Prezzemolo
  • q.b.Olio extravergine d’oliva
  • Sale

Preparazione

  1. Scottate lo stoccafisso in acqua molto calda, eliminate la pelle e le lische, quindi tagliatelo a pezzetti.

    Tenete da parte l’acqua.

    Tagliate i pomodorini a metà e tenete da parte.

    Mettete in ammollo i funghi, una volta rinvenuti tagliateli a listarelle avendo cura di conservare l’acqua utilizzata.

    Preparate un trito con la cipolla, il sedano e la carota.

    Versate l’olio in una casseruola dai bordi alti e soffriggete il trito a fuoco molto basso per 10 minuti.

    Unite le acciughe e l’aglio schiacciato, mescolate e lasciate insaporire per 2 – 3 minuti.

    Aggiungete al soffritto i pomodorini, i pinoli e i funghi con la loro acqua di ammollo. Alzate la fiamma, coprite e lasciate cuocere per 10 minuti, aggiungendo di tanto in tanto qualche mestolo di acqua di cottura dello stoccafisso, per non fare asciugare troppo il preparato.

    Unite lo stoccafisso, mescolate e, se necessario, aggiungete altra acqua. Coprite il tegame, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per mezz’ora facendo attenzione a non far evaporare tutta l’acqua.

    Mondate il prezzemolo, tritatelo e aggiungetelo allo stoccafisso, unite le olive e continuate la cottura per altri 10 minuti. 

    Sbucciate le patate e tagliatele a pezzi grossolani. Aggiungetele al pesce e versate l’acqua fino a coprire tutto, regolate di sale, mescolate facendo attenzione a non sminuzzare il pesce e lasciate cuocere per 40 minuti o fino a che le patate sono ben cotte.
    Servite caldo accompagnando con fette di pane.

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Pubblicato da viaggiandomangiando

Classe 1980, ligure, ha pubblicato tre romanzi e altrettante raccolte di poesia, diplomata al Centro Sperimentabile di Cinematografia in sceneggiatura e produzione fiction televisiva, si occupa dell'organizzazione degli eventi artistico/culturali dell'associazione di cui è presidente.

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