I Medu Vada sono la prima ricetta per il Blog versione indiana 2.0., ovvero le ricette assaggiate durante il nostro viaggio in Kerala, nel sud dell’India.
Si tratta di frittelle a base di lenticchie nere (urad dal) dalla forma di una ciambella.
In genere vengono consumati come spuntino o come cibo per la colazione insieme agli idli. Noi infatti li abbiamo trovati nel buffet dell’hotel Raddisson Blu Kochi.
“Medu” è la parola malayalam, kannada e tamil per “morbido” e “medu vada” significa letteralmente “frittella morbida”.
I ristoranti Udupi, ovvero quelli che servono cucina vegetariana del sud, si trovano in ogni angolo di strada in India.
I Medu vada sono uno di quei pasti indiani meridionali che vi si trovano spesso.
Vengono talvolta serviti con sambar caldo (stufato di lenticchie e verdure) e chutney di cocco fresco, o con lo yogurt.
Nel blog trovate anche un’altra tipologia di vada (frittelle indiane):
Ingredienti
Passaggi
Sciacquare urad dal un paio di volte in acqua dolce.
Quindi immergere le lenticchie in acqua fino a coprirle per almeno 4 ore mesglio se per una notte.
Scolare e macinare o frullare le lenticchie ammollate per creare una pastella liscia aggiungendo 3/4 cucchiai di acqua.
Se la pastella diventa acquosa, aggiungere un po’ di semolino o farina di urad dal o farina di riso.
Aggiungere le spezie, la cipolla e il sale.
Con le mani umide, prendere un po’ di pastella con la mano destra dalla ciotola.
Dargli una forma rotonda.
Con il pollice fate un buco al centro.
In un kadai (wok) o in una padella scaldare l’olio per friggere.
Una volta che l’olio diventa caldo, fare scivolare delicatamente e con attenzione il medu vada nell’olio caldo.
Una volta che il medu vada è leggermente dorato, giralo delicatamente con una schiumarola e continua a friggere.
Friggerli fino a renderli croccanti e dorati.
Varianti
Una variante prevede la cottura al forno anziché la frittura nel kadai.
Altre varianti del piatto prevedono l’uso di legumi diversi dalle lenticchie nere.
Ad esempio i am-bada (o aama vadai ) è fatto con chana dal (ceci decorticati); occasionalmente vengono usati anche tuar (pisello piccione) e masoor (lenticchia).
Dosi variate per porzioni
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