Oggi vi parlo della minestra con cavolo rapa che a Palermo viene chiamato semplicemente cavolo. Si tratta di una pianta coltivata in Sicilia nella provincia di Catania, e in particolare negli orti di Acireale e delle località vicine dove prende il nome di “cavolo trunzu”, una particolare varietà di cavolo rapa riconosciuto come presidio Slow Food che si raccoglie in estate. Anche in Campania e in Puglia esistono coltivazioni di questo ortaggio con qualche eccezione anche nel Nord Italia. Il cavolo rapa o “cavolo trunzu” ha una forma rotonda dalla quale si dipartono lunghi piccioli con foglie. La minestra con cavolo rapa si prepara con pochi ingredienti e oltre alla parte rotonda e alle foglie ricche di sali minerali (oltreché di vitamine, betacarotene, acido folico e vitamine del gruppo B) viene utilizzato l’aglio, l’olio e ovviamente la pasta.
Minestra con cavolo rapa
Ingredienti per 4 persone
240 gr. di reginette napoletane
8 mazzetti di cavolo rapa
4 spicchi di aglio
sale e pepe q.b.
olio extravergine di oliva
Procedimento
Per prima cosa bisogna mondare e lavare il cavolo rapa. Eliminate le foglie esterne più dure e tenete da parte quelle più tenere, eliminate il gambo e tagliate le foglie. Pelate la rapa eliminate la parte legnosa e tagliatela a cubetti.
Lavate foglie e rapa sotto il getto di acqua corrente per eliminare ogni residuo di terra. Mettere a bollire il cavolo in una pentola con acqua salata. Il cavolo è cotto quando la rapa è morbida.
Preparate il soffritto con olio e aglio e tenete da parte. Spezzettate le reginette napoletane e quando verdure e rapa sono cotte fate cuocere la pasta.
Quando la pasta è al dente scolate l’acqua in eccesso (la pasta non deve essere particolarmente brodosa), unite il soffritto di aglio, regolate di sale, aggiungete il pepe, spegnete e servire subito.
N.B.: Ad Acireale il piatto viene completato con una spolverata di caciocavallo ragusano grattugiato.
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