Macco di fave – Ricetta della tradizione siciliana

Il macco di fave è una delle più antiche e gustose ricette siciliane. Il macco, di fave o di piselli, è diffuso in tutta l’isola e come per tante altre ricette della tradizione conta innumerevoli varianti quindi lo possiamo trovare con l’aggiunta di biete, di finocchietto o con pomodoro. “Macco” deriva dal verbo latino “maccare” cioè schiacciare in quanto durante la lunga cottura, le fave si schiacciano con il cucchiaio di legno per ottenere una purea densa ed omogenea che oggi è più facile ottenere con i frullatori ad immersione. Si può servire con dei crostini di pane o con gli spaghetti spezzati (se ci mettete la pasta dovete stare attenti che non si attacchi sul fondo della pentola) e in primavera si può preparare con le fave fresche.

Macco di fave – Ricetta della tradizione siciliana

Macco di fave - Ricetta della tradizione siciliana
Ingredienti per 4 persone
500 gr. di fave secche decorticate
1 mazzetto di finocchetto
1 carota
1 cipolla
1 piccola costa di sedano
sale e pepe
olio extravergine di oliva

Procedimento
Per preparare il macco di fave è bene che mettete le fave secche decorticate a bagno di acqua fredda, in una pentola capiente, la sera prima. Tenete conto che per cuocere le fave ci vorranno circa 3 ore, regolatevi di conseguenza se volete portare in orario il macco a tavola oppure usate la pentola a pressione per dimezzare i tempi di cottura.
Dopo aver tenuto per circa 12 ore le fave in acqua, averle scolate e sciacquate rimettetele nella pentola con acqua fredda che dovrà coprire le fave di un paio di centimetri, aggiungete una carota a fette, una cipolla, una piccola costa di sedano.
Pulite il finocchietto tenendo solo le parti più tenere dello stelo e i ciuffettini, lavateli e aggiungetene una parte nella pentola con le fave, unite un po’ di sale e fate cuocere per circa due ore e mezza a fiamma bassa.
Macco di fave - Ricetta della tradizione sicilianaMacco di fave - Ricetta della tradizione siciliana
Di tanto in tanto oltre a mescolare, schiumate la preparazione. Trascorse due ore e mezza regolate di sale e se desiderate un sapore intenso di finocchietto aggiungetene ancora alla preparazione (vi consiglio di assaggiare). Dopo 3 ore circa le fave saranno quasi totalmente disfatte, a questo punto riducete a crema con un frullino ad immersione.
Il macco di fave è pronto, potete servirlo con fette di pane casereccio e con crostini aromatizzati all’aglio. Se invece volete potete aggiungere gli spaghetti spezzati, dovete però stare attenti che non si attacchino al fondo in cottura. Servite sempre con un giro di olio extravergine di oliva e una spruzzata di pepe macinato al momento.

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