Le cassatelle di ricotta sono insieme al pane cunzato i prodotti caratteristici del territorio trapanese, in particolare di Castellammare del Golfo e di Alcamo, due splendide località balneari siciliane, meta di tanti turisti.
A Castellammare vi è dagli anni ‘80 il bar Sorgente dove le “cassatedde”, inizialmente tipiche del periodo di Pasqua e Carnevale, vengono servite calde calde tutto l’anno.
La cassatella, ripiena di ricotta di pecora e gocce di cioccolato, viene fritta e poi ricoperta di zucchero a velo. Questa specialità dolce, come già detto, viene mangiata 365 giorni l’anno ed è tra i dessert più utilizzati nei ristoranti del trapanese.
La cassatella di ricotta di Castellammare vanta numerose imitazioni e nomi. Infatti a Mazara del Vallo viene chiamata raviola, a marsala viene chiamata cappidduzzu (cappelletto) in altri luoghi semplicemente raviolo dolce alla ricotta.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione50 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti per le cassatelle di ricotta
per l’impasto
per il ripieno
ed inoltre
Passaggi per le Cassatelle di ricotta
Iniziate la preparazione delle cassatelle di ricotta dalla farcitura. Fate scolare bene la ricotta, anche 24/36 ore se freschissima poi aggiungete lo zucchero, mescolate bene e lasciate in frigorifero un paio di ore.
Trascorso questo tempo passate la ricotta al setaccio, aggiungete il cioccolato e, se vi piace, un pizzico di cannella. Il procedimento dettagliato lo trovate QUI.
Adesso che la crema è pronta preparate l’impasto. In una ciotola setacciate la farina, unite lo zucchero, mescolate i due ingredienti poi aggiungete lo strutto. Fatelo assorbire con la punta delle dita alla farina. Otterrete un composto di briciole a questo punto unite il tuorlo, un pizzico di sale e il marsala. Impastate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lavoratelo brevemente sul piano di lavoro poi avvolgete nella pellicola e lasciate riposare un’ora.
Stendete l’impasto in una sfoglia sottilissima di un paio di millimetri poi ricavate dei cerchi con un coppapasta. Al centro di ogni disco adagiate un cucchiaio di crema di ricotta. Spennellate i bordi con l’albume sbattuto, richiudete a mezzaluna sigillando bene i bordi con i rebbi di una forchetta. Via via che formate le cassatelle di ricotta adagiatele su un panno pulito.
Appena avete terminato di formare le cassatelle, riscaldate l’olio ad una temperatura di 160° immergete pochi pezzi alla volta, fateli cuocere fino a quando non saranno ben dorati. Prelevatele le cassatedde con un mestolo forato, sistematele su carta assorbente poi spolverate con zucchero a velo.
Benchè abitualmente le cassatelle di ricotta di Castellammare vengano mangiate calde calde appena scolate dopo la frittura, io consiglio di assaporarle tiepide per apprezzarne al meglio tutta la loro bontà.
Dosi variate per porzioni