Shirataki: gli spaghetti e il risino di konjac fanno male? Valori nutrizionali, consigli all’acquisto e controindicazioni

Consumi gli Shirataki abitualmente? Da una parte fai benissimo poichè sono un elemento poco calorico e dai molteplici benefici, dall’altra fai attenzione alle dosi poichè possono creare qualche problemino con l’avanzare delle quantità e della frequenza di assunzione. In questo breve articolo ti vogliamo spiegare pro e contro di questo curioso alimento, dandoti anche qualche piccolo consiglio per gli acquisti.

L’abbiamo utilizzato in alcune nostre ricette e siamo rimasti soddisfatti sia nel gusto che nella presentazione dei piatti, così ci siamo spinti un po’ più in là per capire quali fossero le caratteristiche di questa speciale pasta asiatica. Abbiamo visto come venisse impiegata da atleti professionisti di tutto il modo a scopi dietetici e salutistici ma abbiamo anche scoperto alcuni possibili “contro” nell’assunzione di glucomannano, una sostanza particolarmente presente in questo tipo di pasta.

Entriamo nel nocciolo della questione passando “ai raggi X” sia gli spaghetti Shirataki che il risino di konjac.

Shirataki spaghetti

Gli shirataki sono degli spaghetti, o meglio dei noodles realizzati con farina di Konjac, un noto tubero che si sviluppa in modo naturale in Asia. Il processo di creazione degli Shirataki è abbastanza semplice, viene macinato il Konjac, ridotto in polvere e usato come farina tramite la quale viene successivamente prodotta la pasta, unendoci un po’ d’acqua.

In giapponese Shirataki significa “cascata bianca” per il loro aspetto pallido e lucido, nonchè a abbastanza lunghi da simulare uno scroscio d’acqua che cade dall’alto. Abbiamo impiattato qui di seguito un “nido” di Shirataki con un coppapasta per rendervi l’idea.

spaghetti shirataki

Come anticipato nell’introduzione dell’articolo, sono ottimi per le diete grazie al loro potere saziante e alle loro calorie praticamente assenti. E sono privi di glutine. I valori nutrizionali medi sono incredibili: ogni 100 grammi di spaghetti Shirataki consumati vengono assunte solo 12 kcal, di cui 1 grammo di carboidrati e circa 4 grammi di fibre. Che dire… quasi come mangiare aria! E in più, per ogni porzione di Shirataki troviamo 1g di glucommannano che contribuisce alla perdita di peso e mantiene sotto controllo i picchi glicemici dopo i pasti.

L’utilizzo in cucina è semplice e veloce. Dipende da quale prodotto consumerete: per gli spaghetti secchi, dopo una veloce sciacquata sotto acqua corrente vi basterà cuocerli per una decina di minuti in acqua bollente.

Per quanto riguarda invece gli spaghetti liquidi, vi basterà sciacquarli sotto acqua corrente e saranno subito pronti ed impiegabili nelle vostre ricette. Altra cosa positiva è il sapore, abbastanza neutro e quindi plasmabile a piacimento a seconda dei condimenti utilizzati (verdure, carne, pesce).

E invece quali sono i contro? Potremmo quasi concludere l’articolo sottolineando che gli Shirataki facciano bene sotto diversi punti di vista ma fate solo attenzione a non esagerare con le quantità, o meglio cercate di non superare le 3 porzioni al giorno per non introdurre nel vostro organismo troppo glucommannano che potrebbe causare effetti indesiderati a chi è maggiormente sensibile alle fibre, come: nausea, meteorismo, gonfiore e diarrea. Per informazioni più tecniche e precise vi consigliamo di chiedere un consiglio personale al vostro medico di fiducia e non affidarvi a semplici consigli trovati in rete.

Al di là di tutto, il nostro feedback generale è di assoluta approvazione per gli Shirataki, un alimento che fa bene alla salute ed è super versatile ai fini delle nostre ricette. Provateli e fateci sapere!

Risino di konjac

Abbiamo provato anche il risino di Konjac, una sorta di shirataki sotto forma di riso molto piccolo e sottile. Essendo fatto con la stessa farina degli Shirataki, tutti i discorsi fatti nei paragrafi precedenti in merito alla salubrità dell’alimento valgono anche in questo caso. Vi invitiamo a provarlo senza mai eccedere nelle quantità.

risino di konjac

Potete commentare l’articolo qui sotto per eventuali dubbi in merito a questo alimento e non dimenticatevi di farci sapere che tipo di ricette creerete con questa pasta giapponese, siamo super curiosi! Buone preparazioni a tutti!

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